SENIGALLIA – Novità per quanto riguarda i Verdi delle Marche che tornano in consiglio comunale a Senigallia grazie all’adesione dell’ex Pd Luca Santarelli. Il sole sorridente era presente l’ultima volta pochi anni fa all’interno della lista La Città Futura. Ora con il consigliere Santarelli – che negli ultimi mesi era entrato nel gruppo misto – i Verdi godono di una rinnovata autonomia. Autonomia che si riflette poi sul piano elettorale: per quanto riguarda le regionali il sostegno è già stato annunciato per Maurizio Mangialardi, mentre alle contemporanee elezioni comunali sosterranno il candidato a sindaco ed ex assessore Pd Gennaro Campanile.
L’annuncio arriva dai vertici regionali dei Verdi. «Ritornare qui a Senigallia dove tutto è cominciato è una grande emozione – ha spiegato Adriano Cardogna, coportavoce regionale Federazione Verdi Marche -; correva l’anno 1986 quando Marco Lion e Maurizio Pieroni diedero il via al movimento dei Verdi che si trasformò poi in un partito nazionale e già perché i Verdi sono nati a Senigallia e qui, proprio, non possono mancare».
Vertici che sono intervenuti a Senigallia anche per ribadire la necessità di un rinnovato impegno in chiave ambientalista: «C’è un corto circuito di questo ipersviluppismo che ha portato a conseguenze importanti – ha dichiarato Gianluca Carrabs -, basti pensare che l’80% delle emissioni di Co2 proviene da attività urbane, quindi quello che faranno i comuni d’Italia, dell’Europa e del mondo sono misure fondamentali per il contrasto ai cambiamenti climatici: la sostenibilità dev’essere il pilastro dell’agire quotidiano, come anche per le politiche sul turismo». Carrabs è stato con Mangialardi tra i promotori del patto dei sindaci, a cui hanno aderito oltre 150 realtà locali. «E con Santarelli, che stiamo valutando per il consiglio regionale, l’azione dei Verdi diverrà più incisiva».
Ma mentre alle prossime elezioni regionali, il sostegno andrà al presidente Anci Marche Mangialardi, a livello comunale invece i Verdi non apppoggeranno il candidato del centrosinistra Fabrizio Volpini, ma il fuoriuscito dem Gennaro Campanile. A chi sottolinea il contrasto tra i due atteggiamenti viene risposto velocemente: «è solo una polemica sterile».
Da parte sua Santarelli è soddisfatto del percorso intrapreso e delle esperienze concluse che gli hanno permesso «di crescere a livello umano e politico»: ora con i Verdi vorrebbe passare a una fase di maturità amministrativa, indicando nella green e blue economy, nella pesca e agricoltura a km 0, nella sostenibilità economica e ambientale le chiavi per il futuro del territorio.