SENIGALLIA – Nonostante la terra continui a tremare, riaprono le scuole nel senigalliese. Si sono concluse infatti le verifiche sugli edifici comunali e il report dei tecnici è un disco verde alla ripartenza. Domani, venerdì 11 novembre, le scuole riapriranno regolarmente, mentre già da oggi pomeriggio sono riprese le attività presso gli impianti sportivi comunali.
Una buona notizia per la città, sia perché significa che non vi son stati danni strutturali in alcun edificio pubblico, sia perché sarebbe stato l’ennesimo stop alle lezioni didattiche: dopo tutto ciò che è successo con la pandemia e le limitazioni legate al covid e dopo l’alluvione del 15 settembre scorso, gli ultimi anni scolastici non sono stati particolarmente fortunati.
Questo però non vuol dire che non vi siano stati danni in città: piccole lesioni sono state riportate alla basilica di piazza Garibaldi e all’adiacente palazzo della curia, così come alla chiesa di santa Maria del ponte al porto, nell’omonimo rione Porto, a Senigallia, già interessata da cedimenti anche durante il sisma del 2016. Crolli contenuti anche al santuario di Maria Goretti, a Corinaldo.
Rimarrà invece ancora chiuso agli studenti il plesso scolastico di via Marotti a Montemarciano: il Comune ha annunciato che inizieranno domani, 11 novembre, compatibilmente con la disponibilità della ditta individuata, i controlli e i saggi necessari a verificare che l’evento sismico di mercoledì 9 e le successive scosse di terremoto non abbiano causato il distacco di parti di intonaco che potrebbero essere preclusive della sicurezza degli studenti. Proprio per facilitare tali attività e verifiche, l’amministrazione ha optato per la sospensione delle lezioni della primaria De Amicis e della secondaria di I grado di via Marotti fino a sabato 12 novembre incluso. Salvo imprevisti, studenti e insegnanti torneranno in classe lunedì 14.