Senigallia

Verso le elezioni: il Partito Democratico guarda alle primarie di coalizione

Individuati i criteri per le candidature, ma sui nomi potrebbero esserci spaccature interne al centrosinistra. C'è tempo fino al 30 novembre per raccogliere le firme necessarie

SENIGALLIA – Fin dall’estate scorsa si è acceso il dibattito all’interno del Partito Democratico sul percorso da intraprendere in vista delle prossime elezioni comunali 2020. Dopo mesi di riunioni e confronti, il PD ha individuato le modalità per arrivare alle primarie di coalizione che interesseranno tutto il centro sinistra ma, cosa ancora più importante, sembra aver trovato la convergenza su un nome che potrebbe candidarsi a sindaco, spaccature permettendo.

Proprio sulla strategia da affrontare in vista delle elezioni di primavera 2020 c’era stata qualche mareggiata nel partito che da sempre guida Senigallia. E a far propendere verso le primarie di coalizione (e non di partito) erano stati proprio i gruppi che sostengono la maggioranza in consiglio comunale, come Vivi Senigallia, Obiettivo Comune e Diritti al Futuro, ma anche da fuori come dai Verdi e dal gruppo +Europa di Senigallia; tutti sono infatti convinti che l’unità possa essere l’unico rimedio di fronte alla possibile minaccia che il centrodestra senigalliese si presenti con un candidato unitario. Possibilità non del tutto evaporata, anche se i ripetuti appelli da Fratelli d’Italia e Unione Civica fanno pensare che ancora non si sia trovata alcuna convergenza, anche a causa delle forti personalità in gioco. Da una parte dell’opposizione, infine, potrebbe arrivare una sponda: Progetto in Comune, tramite il suo capogruppo Maurizio Perini ha fatto sapere che sarebbe meglio concentrarsi sui temi e solo in seguito sui nomi per poter avere una certa condivisione in città che non sia solo sui social.

Intanto il Partito Democratico, riunita lunedì 18 novembre l’Unione Comunale, ha reso noto il regolamento per l’individuazione delle candidature del Partito Democratico alle primarie di coalizione: dovranno essere sottoscritte dal 35% dei componenti l’Unione Comunale o in alternativa dal 30% degli iscritti; la raccolta delle firme per la presentazione delle candidature si terrà fino al 30 novembre 2019; subito dopo, verificata la regolarità delle stesse, si renderanno noti, entro il 1 dicembre, i nomi dei candidati del PD. Nel frattempo le forze politiche di coalizione elaboreranno il percorso e la tempistica per le primarie in vista della sfida elettorale di primavera.