SENIGALLIA – Tornano a farsi sentire i residenti di via Cilea, la strada che collega la complanare nord e il quartiere Vivere Verde con il lungomare Mameli di Senigallia. Una strada molto trafficata e decisamente stretta, con le abitazioni a ridosso della carreggiata stradale, dove la presenza del semaforo costringe gli abitanti della zona a dover sopportare ogni giorno dell’anno rumori e smog per tempi prolungati.
Di recente era stata ribadita la volontà dell’amministrazione comunale (in realtà era già nota da tempo e sancita da progetti definitivi approvati in giunta) di procedere con la progettazione di alcune nuove rotatorie, soprattutto nella zona della Penna – tra viale IV Novembre e la statale sud/via Podesti – e in via Cellini, all’incrocio con via Monteverdi, dove sorgerà un parcheggio multipiano.
Proprio il fatto che sorgano nuove rotatorie (come alla Cesanella) mentre di via Cilea non si parli affatto sta suscitando qualche malumore tra i residenti della via che da tempo attendono una soluzione positiva ai problemi che li vedono coinvolti. Già in passato ci sono state proteste e interventi sui quotidiani per segnalare sia la pericolosità della strada sia i gravi problemi di salute dovuti all’emissione dei gas di scarico dei veicoli in attesa che scatti il verde al semaforo all’incrocio con via Raffaello Sanzio.
«Da tempo – dichiarano i residenti – attendiamo interventi nella nostra via. Le difficoltà sono evidenti già oggi e si aggraveranno con l’estate quando si moltiplicherà il numero di veicoli diretti al lungomare oltre a quello, molto consistente, che attualmente transita in via Cilea verso le zone a nord e centrali della città. Le varie proteste e segnalazioni non hanno ancora trovato alcun riscontro positivo».
«Pensiamo che una soluzione alle problematiche descritte possa essere la collocazione di una rotatoria all’incrocio tra via Cilea e la statale Adriatica/via Raffaello Sanzio, in sostituzione dell’attuale semaforo. La rotatoria – concludono i residenti – porterebbe molti benefici come maggior sicurezza, snellimento della circolazione del traffico, minor inquinamento acustico e atmosferico, regolazione del flusso del traffico con l’eliminazione dei tempi di attesa al semaforo. Crediamo che i tempi della realizzazione della rotatoria siano ormai maturi, a tutela della salute e della sicurezza dei residenti e, più in generale, di tutti i cittadini».