Senigallia

Viale Anita Garibaldi, dopo il rinvio arriva la sospensione del taglio degli alberi

Dal Tar Marche arriva la misura cautelativa in attesa che il Collegio decida nella camera di consiglio il prossimo 25 ottobre

I lavori in viale Anita Garibaldi a Senigallia
I lavori in viale Anita Garibaldi a Senigallia

SENIGALLIA – Dopo il rinvio, la sospensione. Così il Tar ha disposto in merito al taglio degli alberi in viale Anita Garibaldi, a seguito delle nuove motivazioni aggiunte dai ricorrenti che avevano chiesto il giudizio del tribunale amministrativo regionale. La parola “stop” alle operazioni è arrivata il 17 ottobre, quando sono stati valutati i motivi aggiunti addotti dai cittadini.

La vicenda nasce nell’ambito del risanamento conservativo di viale Anita Garibaldi, a Senigallia, nel secondo tratto compreso tra via Mercantini e corso Matteotti. A differenza di quanto avvenne per il primo tratto del viale, tra via Capanna e via Mercantini, stavolta i cittadini che chiedono di fermare il continuo abbattimento degli alberi in città sono riusciti nell’intento di giungere almeno a una sospensiva, dopo le veementi proteste che hanno portato all’intervento delle forze dell’ordine.

Il risanamento di viale Anita Garibaldi prevede il rifacimento completo della strada fin dalla base e comprende anche i sottoservizi e le fognature: un intervento complessivo da diversi milioni di euro – una dozzina per rifare tutto il viale fino alla statale – che è partito ormai tempo fa. Il primo stralcio si è protratto fino a oggi con vari motivi che vanno dall’alluvione ai ritardi dovuti alla sistemazione dei sottoservizi, dai costi lievitati delle materie prime alle proteste per le alberature abbattute; il secondo tratto doveva essere interessato in questi giorni dall’abbattimento di oltre 20 pini che caratterizzano il viale ma le proteste dei cittadini hanno portato al rinvio dei lavori, ora sospesi perché nel frattempo è arrivato il parere cautelativo del Tar Marche.

Il tribunale – in merito al ricorso numero di registro generale 415 del 2023, integrato da motivi aggiunti il 14 ottobre – ha sottolineato che “l’esecutività degli atti impugnati (ordinanze, delibere, progetti  del Comune di Senigallia, Ndr) consente l’immediato abbattimento delle alberature site ai lati del Viale Anita Garibaldi, vanificando in maniera irreversibile l’interesse fatto valere dalle parti ricorrenti, prima della celebrazione della camera di consiglio, sia pure fissata entro i brevissimi termini imposti dalla vigente normativa, per la trattazione collegiale dell’istanza cautelare, sicché al fine di garantire l’effettività della tutela giurisdizionale, e di consentire un ulteriore approfondimento – rispetto alla cognizione sommaria propria della fase cautelare monocratica – delle problematiche giuridiche sottoposte all’esame del Tribunale con l’impugnativa, e con le difese prospettate dalle parti resistenti, è necessario disporre la provvisoria sospensione dell’esecuzione degli atti impugnati”.

Una sospensione che non è però una vittoria degli ambientalisti perché la decisione deve arrivare ancora: lo farà il prossimo 25 ottobre 2023 quando il Collegio si riunirà nella camera di consiglio stabilendo se i lavori potranno ripartire oppure fermarsi definitivamente.