SENIGALLIA – Partito l’intervento di risanamento conservativo e statico di viale Anita Garibaldi, zona quartiere del piano regolatore, nel tratto tra via Capanna e via Mercantini. Il primo passo, iniziato alla fine del mese di maggio, è stato quello di abbattere i grossi pini marittimi che contraddistinguono il quartiere ma che ormai sono in condizioni di instabilità.
Non sono infatti mancati episodi gravi con crolli di rami o persino di intere piante, anche in assenza di vento. L’ultimo episodio risale all’estate del 2019. Un abbattimento non gradito da varie associazioni ambientaliste e storiche, che suggerivano una messa in sicurezza per non perdere le preziose piante (anche dal punto di vista della qualità dell’aria) favorendo la messa a dimora di giovani essenze arboree.
Il taglio delle piante è, dicevamo, solo il primo passo di un intervento più complesso da ben 3 milioni di euro, di cui 1,457 milioni a carico del Comune di Senigallia e il restante 1,585 milioni di euro a carico di Viva Servizi spa. Oltre alla finale piantumazione di acer opalus, ostrya carpinifolia, fraxinus ornus, porrotia persica, viale Anita Garibaldi vedrà rifatto l’intero manto stradale e i sottoservizi: si procederà con la realizzazione della nuova condotta del metano e di nuove linee provvisorie per le utenze, per posizionare i cavi per la fibra ottica ma soprattutto per il completo rifacimento della linea fognaria, con la separazione tra acque bianche e nere. La carreggiata verrà poi divisa con due marciapiedi laterali, una pista ciclabile sul lato nord, una corsia di marcia a senso unico (dall’incrocio con via Marche fino a quello con corso Matteotti), due file di alberature e un parcheggio longitudinale.
Per completare i lavori partiti il 30 maggio 2022 serviranno almeno sei mesi, imprevisti permettendo. Subito dopo dovrebbe iniziare, senza soluzione di continuità, lo stesso intervento sul tratto da via Mercantini fino a corso Matteotti.