BARBARA – Dal vino un aiuto alle popolazioni alluvionate delle Marche. L’ultima iniziativa a favore dei territori devastati dalla grave alluvione del 15 settembre scorso arriva dalla storica azienda vinicola Santa Barbara che ha scelto di devolvere parte del ricavato delle vendite natalizie delle migliori bottiglie di Stefano Antonucci alla Caritas di Senigallia.
L’iniziativa è semplice quanto efficace: legare la vendita di pregiati vini al racconto di quanto avvenuto nell’area Misa e Nevola e sostenere così la realtà che fin dal primo momento si è attivata per sostenere le persone e le attività danneggiate. Nelle scatole poste in vendita, diffuse sia sul mercato nazionale che sui mercati esteri, era inserito un biglietto in cui veniva spiegato il progetto solidale. La notizia dell’alluvione che ha sconvolto Senigallia e il suo entroterra ha così fatto letteralmente il giro del mondo, finendo per essere raccontata in Venezuela, Giappone, Cina e Germania – solo per citare alcuni paesi in cui sono state esportate le bottiglie – oltre che in Italia.
Da più parti sono arrivate richieste di informazioni per sapere in quale modo si potevano aiutare le popolazioni marchigiane colpite da tale disastro, finendo così per favorire la raccolta fondi che la Caritas ha lanciato attraverso la piattaforma www.ridiamodignita.it.
Tuttora sono in corso interventi per supportare le vittime di questa tragedia. L’iniziativa solidale lanciata dall’azienda Santa Barbara, partita a novembre 2022, si è conclusa: dalla vendita delle bottiglie (per ogni bottiglia una decina di euro veniva devoluta alla Caritas senigalliese) sono state ricavate alcune migliaia di euro, che saranno utilizzate per i buoni spesa a favore delle famiglie in difficoltà di tutto il territorio vallivo.