SENIGALLIA – Per l’episodio di violenza domestica avvenuto la notte di capodanno a Senigallia, scatta il primo provvedimento. Un uomo, responsabile dell’aggressione alla moglie registrata nella notte di san Silvestro, tra il 31 dicembre 2024 e il 1° gennaio 2025, è stato raggiunto dall’ammonimento da parte del questore di Ancona.
Con il provvedimento firmato da Cesare Capocasa si è proceduto d’ufficio alla emissione della misura al fine di evitare la reiterazione della condotta violenta da parte dell’uomo. L’ammonimento è uno strumento che consiste nell’intimazione rivolta all’autore della violenza a non commettere ulteriori atti di molestia, minaccia, violenza o intrusione nella vita altrui, pena l’aggravamento dei provvedimenti nei suoi confronti.
È una misura che può applicarsi anche in assenza di querela da parte della persona offesa, proprio come nel caso della donna senigalliese: è infatti sufficiente una segnalazione non anonima, presentabile da chiunque, che può essere anche il medico dell’ospedale, l’agente di polizia, come nel caso di specie, oppure vicini e familiari. Segnalazione poi supportata dall’attività investigativa svolta dagli organi di polizia giudiziaria.
Come si ricorderà, la notte di san Silvestro, mentre tutti erano intenti a festeggiare l’arrivo del nuovo anno, a Senigallia si verificava l’aggressione di una donna da parte del marito. È stata la stessa donna, la vittima di violenza, a chiamare aiuto: ha dapprima contattato la polizia per chiedere un intervento della volante sostenendo di essere stata picchiata. Aveva delle escoriazioni. Una volta sedato l’animo dell’uomo, la moglie non ha voluto denunciarlo e non si è recata in ospedale. La notte l’ha trascorsa però da una parente.
Come ulteriore provvedimento, oltre all’ammonimento a cambiare comportamento, c’è anche l’invito a partecipare a un percorso riabilitativo, che permetta di prendere piena consapevolezza del disvalore sociale e penale delle condotte violente e a recarsi presso centri specializzati presenti sul territorio.
Per violenza domestica si intendono uno o più atti di violenza fisica, sessuale, psicologica o economica che si verificano all’interno del nucleo familiare o tra persone legate, attualmente o in passato, da una relazione affettiva. Particolarmente rilevante è il caso in cui tali avvenimenti accadono in presenza di minorenni. Per superare il timore per eventuali ripercussioni, è garantito l’anonimato in ogni atto del procedimento volto all’adozione del provvedimento.
In presenza di un ammonimento e in caso di reiterazione della condotta violenta nei confronti della stessa vittima o anche di persona diversa, è prevista la procedibilità d’ufficio, quindi senza bisogno di querela e una specifica aggravante per i reati commessi.