SENIGALLIA – Il 28 aprile, alle 11,30, presso la Sala Grande del Centro Sociale di Saline di Senigallia, si svolgerà una cerimonia dedicata alle vittime dell’amianto. L’appuntamento è stato fissato in concomitanza con la giornata mondiale dell’amianto e prevede, oltre agli interventi di autorità cittadini, la consegna di un paio di riconoscimenti a due donne simbolo delle morti provocate dall’amianto.
I riconoscimenti
Nello specifico, si tratta di Bruna Luvieri Livieri, persona molto malata che si sta sottoponendo a pesanti terapie ed ogni giorno lotta con forza, determinazione e tenacia e di Maria Grazia Ruggeri. In questo caso, alla signora Ruggeri, verrà assegnato un riconoscimento alla memoria del marito Romano Goldoni, deceduto a causa di una gravissima malattia, sempre provocata dall’amianto.
La giornata mondiale della Lotta all’amianto
Sono trascorsi più di dodici anni (28 gennaio 2005), da quando a Porto Alegre (Brasile), nell’ambito del forum mondiale sull’amianto, è stato proposto dall’Abrea, associazione brasiliana degli esposti all’amianto, di definire una giornata mondiale nella quale richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sui gravissimi danni alla salute che l’impiego dell’amianto ha prodotto e, purtroppo, continuerà ancora a produrre per molti anni. All’unanimità il forum mondiale ha deciso di stabilire la data del 28 aprile di ogni anno e di invitare tutte le associazioni, i movimenti, le istituzioni ed i sindacati a far propria questa ricorrenza, ognuno con la propria sensibilità ed attraverso apposite iniziative. Negli anni scorsi, l’A.L.A. associazione lotta all’amianto, ha sempre ricordato questa data con una celebrazione religiosa in memoria dei morti dall’amianto, alla quale purtroppo, solamente in sporadiche occasioni, sono intervenuti alcuni rappresentanti dell’Amministrazione comunale.