OSTRA – Viva Servizi, investimenti ad Ostra e Trecastelli per le acque reflue a tutela dell’ambiente. La società a capitale pubblico, gestore unico di ambito del Servizio Idrico Integrato, su un territorio di 43 comuni delle province di Ancona e Macerata, ha realizzato infatti tre grandi progetti finalizzati a raccogliere gli scarichi non depurati nel Comune di Ostra, per trasferirli al nuovo depuratore a servizio dei comuni delle valli del Misa e Nevola, in corso di ultimazione nel territorio del Comune di Trecastelli.
Dal 2004 ad oggi, Viva Servizi Spa ha realizzato ad Ostra circa 10 Km di reti di collettamento e quattro stazioni di sollevamento di acque reflue. Lavori per un importo di circa 2,4 milioni di euro. Ora sta ultimando le opere nel versante sud che prevedono la realizzazione di un’ulteriore stazione di sollevamento e di 1,5 Km di collettamenti e che richiederanno quasi 700.000 euro di risorse aggiuntive, portando l’ammontare complessivo degli investimenti ad oltre 3 milioni di euro.
Nel contempo Viva Servizi sta realizzando il depuratore di Trecastelli, per un investimento complessivo di 7 milioni di euro, che sarà ultimato entro l’anno per cui dalla fine del 2019 tutto l’agglomerato di Ostra e le frazioni Pianello e Casine saranno collettate al nuovo depuratore, completando così il collettamento e il trattamento di acqua reflua dei Comuni di Trecastelli, Corinaldo e Ostra (bacino di circa 16.000 abitanti).
Chi è è Viva Servizi – È una delle maggiori utility delle Marche per abitanti serviti, 405.000 circa. Il Servizio Idrico Integrato di cui è gestore è costituito dall’insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua e di fognatura e depurazione delle acque reflue, nonché di smaltimento dei fanghi residui, come disposto dalla normativa vigente in materia. Gli impianti gestiti si compongono di 5.200 km di reti acquedottistiche, 2.000 km di rete fognarie e n.43 depuratori. Le utenze complessive ammontano a 220.000 per un volume di acqua fatturata di circa 30 milioni di m³.