Senigallia

Vivi Senigallia pronta per la sfida elettorale di settembre

La lista civica si ripresenterà a sostegno di Volpini e del centrosinistra. Il coordinatore Savini: «Consenso perché siamo lontani dalle logiche partitiche calate dall’alto»

Alessandro Savini
Alessandro Savini

SENIGALLIA – La seconda, in termini elettorali, forza della coalizione di centrosinistra della città, Vivi Senigallia, si presenterà alla sfida elettorale del prossimo settembre. Lo farà con una parzialmente nuova serie di nomi e volti che vogliono esprimere però lo stesso spirito ben radicato e ben rappresentato all’interno del territorio del  tessuto socio-culturale cittadino. 

Lo annuncia il coordinatore Alessandro Savini. Vivi‌ ‌Senigallia nasce come lista civica nel 2010 dalla volontà di un gruppo di cittadini che decisero di presentarsi alle elezioni amministrative, «animati da un interesse autentico ed appassionato per la città». Subito ottenne un grande consenso, confermato poi cinque anni dopo alle successive votazioni quando raggiunse quasi il 10% dei consensi. 

Nei dieci anni di giunta Mangialardi 1 e 2, Vivi Senigallia ha espresso ben sei consiglieri comunali (Mario Fiore, Adriano Brucchini e Dario Romano nel 2010, Lorenzo Beccaceci, Adriano Brucchini e Mauro Bedini nel 2015); un assessore (prima ai lavori pubblici, poi all’urbanistica) e vicesindaco in entrambi i mandati Maurizio Memè; Dario Romano è divenuto poi presidente del consiglio comunale, mentre Lorenzo Beccaceci ha ricevuto la delega alle politiche giovanili e allo sport.

Diversi i rappresentanti in altre istituzioni: nella fondazione Città di Senigallia (un ente privato con finalità pubbliche che fornisce interventi di carattere socio-assistenziale) furono nominati nel 2010 i consiglieri Mauro Bedini e Stefano Canti, cinque anni dopo Alessandro Savini ne ha assunto la vicepresidenza. E ancora: vicepresidente della consulta comunale dei gemellaggi e delle relazioni europee è Gianna Prapotnich la quale è anche responsabile giovani generazioni del consiglio delle donne di Senigallia, mentre Bedini è anche consigliere provinciale. 

Una lista civica che si è amalgamata nel territorio, che nasce dal territorio e che è divenuta l’espressione di un territorio. E che intende rappresentarlo ancora in futuro, a sostegno del candidato a sindaco del centrosinistra, l’ex assessore alla sanità ora presidente della commissione regionale sanità Fabrizio Volpini.

Oggi Vivi Senigallia si è trasformata in associazione‌ ‌politico‌-culturale‌: dopo anni di impegno politico dentro le istituzioni, si apre ancora di più alla città cercando di mettere al centro la persona e le sue necessità, «lontani dalle logiche partitiche calate dall’alto. Un modo di “esistere”, di “partecipare” e di compiere  un costante “esercizio di cittadinanza attiva” che ha certamente premiato in passato e che sicuramente premierà anche in futuro alle prossime amministrative», afferma sicuro Savini.