Senigallia

Voglia d’estate: Senigallia dà il via alla pulizia della spiaggia

Partiti i lavori per la sistemazione dell'arenile anche se scarseggiano le prenotazioni: si respira un clima di incertezza a causa, ancora, del covid.

La pulizia della spiaggia di Senigallia: la separazione dei materiali depositati sull'arenile
La pulizia della spiaggia di Senigallia: la separazione dei materiali depositati sull'arenile

SENIGALLIA – Partita la pulizia della spiaggia di velluto. Il Comune si presenta all’appuntamento con la risistemazione dell’arenile per la stagione turistica 2021 anche se le prospettive per le associazioni di categoria non sono le più rosee. Nonostante sia partita la vaccinazione, sono in molti a temere che il covid detterà ancora le regole anche per l’estate prossima, rovinando le vacanze a turisti e i piani agli imprenditori del settore.

In questo contesto non proprio felice, l’apertura degli stabilimenti balneari è rinviata, mentre è partita a gran ritmo la pulizia della spiaggia di Senigallia. Con i suoi 14 km di arenile, c’è da muoversi in anticipo in modo da non lasciare indietro alcuna zona.

Tra i primi interventi c’è infatti da setacciare la sabbia per separarla dai detriti che le mareggiate hanno lasciato durante l’inverno. Per questo sono in azione due macchinari, uno sul versante di ponente l’altro a levante, in modo da accelerare i tempi

Il secondo passo, ma che in alcune zone è contestuale al primo, sarà quello di portare la sabbia nelle zone dove l’erosione costiera si manifesta in maniera più evidente. Il ripascimento, solitamente avviene prelevando la sabbia in eccesso sul lungomare Mameli (nord) e portarla a sud, sorpattutto in zona Ciarnin dove le correnti portano via metri su metri di materiali.
Infine il terzo step è quello di livellare tutto l’arenile in modo da conformarlo adeguatamente alle esigenze turistiche.

Con la pulizia della spiaggia, anche alcuni imprenditori si sono messi in moto per risistemare le proprie concessioni balneari e farsi trovare pronti all’appuntamento con l’estate, anche se ancora non v’è una data precisa per il semaforo verde. Sia sul lungomare nord che sud, gli operatori non perdono tempo, anche perché ancora non sono molte le giornate e le fasce orarie in cui è possibile lavorare, ma bisogna dire che le prenotazioni ancora sono davvero poche.