SENIGALLIA – Dal mare ai monti, tutti connessi tramite un wifi esteso sulla costa e la banda ultra larga nelle vallate del Misa e del Nevola. Sono questi i progetti su cui stanno lavorando – e uno è già nella fase finale – i comuni del Co.Ge.S.Co., il consorzio per la gestione di servizi comunali costituito nel 1995 e composto da Arcevia, Barbara, Castelleone di Suasa, Corinaldo, Ostra, Ostra Vetere, Senigallia, Serra de’ Conti e Trecastelli.
I comuni delle due vallate si sono prima concentrati sul Sinfi, il nuovo catasto delle infrastrutture a disposizione nel territorio da sfruttare per ottimizzare la progettazione e lo sviluppo della banda ultralarga, presentato nel marzo 2018 dall’assessore all’innovazione tecnologica di Senigallia Chantal Bomprezzi. Giovedì 18 si è tenuto un incontro tra la Regione Marche, Open Fiber e i rappresentanti politici dei Comuni del Cogesco per la progettazione definitiva.
L’altro progetto che si trova invece allo stadio finale ed è quindi pronto a partire è quello che permetterà di avere il Wifi gratuito esteso a tutto il lungomare di Senigallia. Salvo imprevisti dovrebbe partire a breve, il 1° maggio, al termine della fase di collaudo: sono già stati installati i dispositivi per estendere la rete pubblica lungo i 14 chilometri di spiaggia e litorale senigalliese. Un primo collaudo è già stato effettuato e sembra sia andato bene, segnale positivo perché di fatto non si dovrebbero allungare i tempi di entrata in funzione della nuova connettività senza fili a cui la Regione Marche ha contribuito con circa 200mila euro dei totali 1.850.000 euro stanziati per i 23 comuni aderenti al progetto finanziato dal Ministero per lo sviluppo economico.
Un servizio di notevole importanza, sia perché offre un’opportunità a residenti e turisti, sia perché permette di rimanere loggato, cioè fare il “log in”, l’accesso, solo una volta senza dover re-immettere username e password a ogni spostamento. Già ora è possibile navigare gratuitamente con la wifi pubblica in centro storico: sono connessi infatti vari luoghi come piazza Garibaldi, piazza Roma, il municipio, piazza Simoncelli, Foro Annonario, piazza Manni, piazza e palazzo del Duca, la biblioteca Antonelliana, il teatro La Fenice, via Carducci e gli uffici nella sede comunale della ex Gil di viale Leopardi.
Per navigare, occorre scaricare l’app Wifi.Italia.it e seguire la procedura di registrazione che prevede una fase di identificazione attraverso l’inserimento di alcuni dati anagrafici. Chi ne è già in possesso, potrà registrarsi anche attraverso la propria identità digitale (Spid).
Sistemi come il wifi e la banda ultra larga permettono non solo di ottenere ed estendere la connettività gratuita, ma anche e soprattutto il superamento del digital divide, quel divario che c’è tra chi ha accesso a internet e chi non ce l’ha (o non è adeguato). Gap che si traduce in una concreta esclusione da tutte le possibilità offerte dai servizi disponibili in rete, come per esempio l’accesso ai documenti della pubblica amministrazione e quindi a tutto il settore della trasparenza e dell’informazione.