SENIGALLIA – Il Summer Jamboree rimarrà sulla spiaggia di velluto, almeno fino al 2026, anche se l’accordo deve essere siglato ma intanto riscuote grande consenso la versione invernale che si è trasferita a Parma. Un’occasione di pubblicità per alcuni, un tentativo di scippo per altri: fatto sta che il format – ormai gli organizzatori Alessandro Piccinini e Angelo Di Liberto lo stanno portando avanti da anni – continua a piacere, anzi, entusiasma anche chi non lo aveva vissuto a Senigallia.
Qualche numero sbandierato sui social prova a trasmettere l’importanza dell’evento che si è appena concluso alle fiere di Parma, il “Winter Jamboree Christmas”: 15 mila presenze, 5 mila visitatori alla mostra “The 1950s. Storie americane dei grandi fotografi”, 17 milioni di visualizzazioni sui social e 5 milioni di account raggiunti. Una prima edizione che fa ben sperare l’amministrazione comunale di Parma. E a ragione.
Di fatto però Senigallia aveva un’esclusiva invernale, il Winter Jamboree, che di fatto negli ultimi anni si è persa. E proprio su questo punto interviene Stefania Pagani, capogruppo in consiglio di Vola Senigallia. «Dalla stampa nazionale apprendo che si è appena conclusa a Parma la prima edizione del Winter jamboree Christmas, con un ottimo risultato di presenze. Più di 15mila alla fiera di Parma, dal 7 al 10 dicembre. In uno dei ponti importanti di inizio festività natalizie. Voglio congratularmi con gli organizzatori per il successo riscontrato a riprova che il Summer Jamboree è un format che ancora funziona e piace. Bravo è stato il sindaco di Parma a capire il valore attrattivo dell’evento».
«Il rammarico è che il SJ, fino a pochi anni fa, era un’esclusiva solo di Senigallia – continua Pagani ricordando le serate alla rotonda a mare gremita di persone – poi è arrivata Lugano, adesso Parma. Eppure negli anni passati avevamo un’edizione del Winter Jamboree anche a Senigallia. A parole si parla tanto di destagionalizzare il turismo: forse amministratori lungimiranti dovrebbero fare qualche sforzo in più per garantire a Senigallia certe manifestazioni di successo».