DARFO BOARIO TERME – Una giornata trionfale e storica per l’Italia under 23 di mountain bike (oro a Gioele Bertolini, argento per Nadir Colledani), qualche rammarico di troppo per il nostro azzurrino Alessandro Naspi (29°). Questo è il bilancio del campionato europeo cross country corso questa mattina in Val Camonica.
«Non ho disputato una gara bellissima – commenta Naspi, classe 1996, atleta della Superbike Bravi Platform Team di Castelfidardo del presidente Rossano Mazzieri -. La pioggia caduta nella notte e il fango non mi hanno di certo aiutato. Non sono riuscito a trovare la giusta confidenza con il percorso. Ho commesso troppi errori nonostante avvertissi buone sensazioni. Sapevo che dovevo fare una gara in rimonta visto che partivo dalla 55^ posizione, ma non sono riuscito come volevo».
Naspi ha chiuso comunque nei trenta, in 29^ posizione a oltre sette minuti dalla coppia azzurra che ha trionfato nell’europeo corso in Italia. Primo Gioele Bertolini, secondo Nadir Colledani. «Abbiamo corso in un gran clima ed è arrivato un risultato storico. Una doppietta mai accaduta in passato. Un risultato meritato da parte dei miei due compagni e un volano per tutto il movimento azzurro».
La stagione comunque è tutt’altro che terminata. Ora Naspi punterà l’attenzione sull’ultima prova di Coppa del Mondo in programma in Val di Sole il 27 agosto. Il grande sogno sarebbe rivestire l’azzurro al mondiale in Australia. Tutt’altro che scontato. «La convocazione va guadagnata. La maglia azzurra bisogna giocarsela» chiude il biker sirolese, alla terza stagione nella categoria Under 23 e reduce in quest’annata da una vittoria (a maggio a Capodarco) e da buone gare come nel campionato italiano cross country corso una settimana fa. Era secondo a un solo chilometro dalla fine, ma una foratura lo ha relegato al nono posto finale togliendogli un meritato podio.
Alessandro Naspi 29° nell’Europeo in Val Camonica
Qualche rammarico di troppo per il sirolese della Superbike in una giornata trionfale per l'Italia Under 23 di mountain bike che sigla una storica doppietta