ANCONA- La prima sulla panchina dell’Anconitana è andata come meglio non si poteva sperare per Umberto Marino.
Il suo ritorno in biancorosso, dove era già stato da giocatore, ha portato un netto 5-1 sul Fossombrone che ha rilanciato i biancorossi in classifica: «Non è stato facile, nonostante il risultato può far pensare ad altro. Potevamo andare in porta qualche volta in più e su questo dobbiamo migliorare. La vittoria deve darci consapevolezza perchè di fronte non c’era un avversario facile da affrontare».
Marino, prima del calcio d’inizio, si è portato sotto il settore di tribuna occupato dai ragazzi della Curva Nord per salutare quella che, anche da giocatore, fu la sua tifoseria: «Era mio dovere andare a salutare questi ragazzi. Li avevo lasciati in 10.000 a Perugia contro l’Ascoli e non avevo più avuto l’occasione di rivedere un pubblico così bello. È uno spettacolo vederli all’opera, basta questo per far sì che le squadre avversarie vengano ad Ancona a fare la partita della vita».
Nel prossimo turno l’Anconitana farà visita alla capolista Atletico Gallo Colbordolo in trasferta: «Adesso è obbligatorio pensare partita per partita, cercando sempre di andare a vincerle. Dalla mia squadra voglio sempre personalità».