ANCONA- Sono stati presentati oggi, mercoledì 12 giugno, nella Sala Giunta di Palazzo del Popolo ad Ancona gli Adriatic Ionian Youth Games 2019, che quest’anno rientrano nel progetto europeo Animus. Si tratta di un evento dai grandi valori sportivi e umani che porta Ancona al centro dell’Europa per quattro giorni, dal 27 al 30 settembre del 2019. Centinaia di giovani sportivi, accompagnati da istruttori ed intere delegazioni, per un totale di ben 16 paesi rappresentati. Saranno undici le discipline sportive (comprese quelle per diversamente abili) che si snoderanno nei principali impianti sportivi della città:
«È un piacere presentare questa terza edizione di una grande manifestazione da quest’anno all’interno del progetto europeo Animus – spiega l’Assessore allo Sport per il Comune di Ancona Andrea Guidotti – Non lo definisco evento sportivo ma una grande festa e noi stiamo organizzando e curando ogni dettaglio. Per questo voglio ringraziare l’Ufficio Sport e tutti quelli che stanno lavorando alla riuscita».
Una kermesse fatta di partner prestigiosi e di valori, l’autentico motore di tutto quanto. «Ci sarà una parte inaugurale, che stiamo lavorando per celebrare al Passetto, le giornate dedicate alle discipline sportive e la grande festa conclusiva la domenica sera. La cosa più bella – ha proseguito l’sssessore – è stata vedere nelle scorse edizioni i ragazzi di 15-16 anni scambiarsi i propri numeri di telefono e tessere delle relazioni. È il vero spirito della gioventù e della manifestazione».
Al fianco del Comune tanti partner di rilievo, molti dei quali presenti in Conferenza. Marina Militare, Ufficio Scolastico Regionale Marche, AICCRE, Iniziativa Adriatico Ionica, CIP, Organizzazione croata del Comitato Paralimpico, CPO Marche, EURES Marche, Europe Direct Regione Marche, FAIC, Forum AIC, Associazione Italiana Instagrammers, SAPE, TECLA, Unicam, Carlo Bo di Urbino, USSI, CSV Marche e Avis Marche.
Immancabile la vicinanza di Regione e Coni Marche che, con il presidente regionale Fabio Luna, che ha chiuso la presentazione. «I ragazzi e tutti noi vivranno e vivremo giorni belli all’insegna di una passione che accomuna. Tutto questo è dovuto ad un grandissimo gioco di squadra perchè il risultato finale deve essere l’orgoglio di tutti».