ANCONA – Con la partita di ieri si è concluso ufficialmente il girone di andata. L’Ancona Matelica ha chiuso la prima parte del percorso con 31 punti, un ottimo bottino in chiave salvezza. Inoltre, con un gruppo nuovo, mister Colavitto è riuscito persino a fare meglio dello scorso torneo.
Al giro di boa, infatti, la sorpresa Matelica, aveva chiuso a 29. Certamente, e questo è innegabile, le ultime tre vittorie consecutive, sono state di vitale importanza.
«Abbiamo lavorato bene nella metà campo avversaria, i ragazzi stanno dando tanto a questa città ricambiando l’affetto che riceviamo continuamente – ha detto Colavitto -. Le letture senza palla sono state fondamentali. Non trasmetto negatività, non l’ho mai fatto, tutti sappiamo quanto questa opportunità sia importante per il presente e per il futuro».
Non solo ha azzeccato la formazione, ma ha anche scelto bene se è vero che alla vigilia aveva un dubbio in attacco. Faggioli ha ancora segnato una doppietta…
«Ogni allenatore sposa questo ruolo per missione e passione. Settimanalmente vedo i miei ragazzi, analizzo alcuni aspetti che un tifoso non può sapere. Ogni scelta che prendo la compio per il bene dell’Ancona Matelica ma soprattutto in coscienza per i nostri obiettivi».
Non c’è tempo per festeggiare, mercoledì 22 al Del Conero arriva il Pescara…
«Inizia il girone di ritorno ovvero un altro campionato e arriva uno squadrone che ha i nostri stessi punti in classifica. Corretto essere felici ma la testa va già al prossimo impegno. Sarebbe stato ingiusto pareggiare ma qualora fosse successo sarei stato il primo ad andarmi a complimentare con gli avversari».
Non era in panchina il giovanissimo attaccante Vrioni che si trova in quarantena fiduciaria per via di una disposizione da parte dell’istituto scolastico che frequenta. In tribuna gli infortunati Berardi, Papa e Del Sole che si rivedranno nel 2022.