ANCONA – Per i dorici le insidie non mancano, i canarini arrivano favoriti alla sfida di domani, sabato 20 novembre (si gioca alle 14.30), forti del secondo posto e di una rosa quasi pronta per la B. Ancona Matelica – Modena è il big match della giornata.
L’intervista
Ds Micciola è preoccupato?
«No, spero solo che avremo una terna all’altezza della partita. Che non succeda come contro l’Entella (c’erano stati degli errori evidenti da parte dell’arbitro Diop e dell’assistente Lenza, ndr), lì gli episodi hanno condizionato l’incontro e spero che non accada più».
Micciola, che ne pensa del Modena?
«È una corazzata, una squadra che dispone di bravissimi giocatori in ogni ruolo, alternative comprese. Dopo una partenza difficile, hanno portato avanti un cammino importante. Speriamo di metterli in difficoltà».
E che Ancona Matelica vedremo dopo il pari di Carrara?
«Siamo in crescita, abbiamo dimostrato di reagire muovendo la classifica. I ragazzi sono tonici e in allenamento tutti ci stanno dando dentro. La gara, d’altronde, si carica da sola: affrontiamo una big del girone. E poi, lasciatemelo dire: pure noi abbiamo ottimi elementi che ci teniamo stretti».
Come sta Del Sole?
«In fase di recupero, spero che per la prossima partita (domenica nella trasferta di Gubbio, ndr), possa aggregarsi al gruppo. Del Sole viene monitorato costantemente dal nostro medico, il dottor Del Gobbo. Aspettiamo il suo responso più avanti».
L’Ancona Matelica non vince da oltre un mese, che cosa è accaduto secondo lei dopo Reggio Emilia?
«Probabile che ci sia stato un calo mentale, cose che possono accadere nel corso di una stagione».
Alla luce della sua esperienza, gli era mai capitato di vedere una squadra non segnare mai su un tiro piazzato?
«Ci vuole più cattiveria e maggiore attenzione. Nelle scorse settimane dicevate che non segnavamo mai con un centrocampista e si è sbloccato Iannoni a Viterbo che peraltro stava per fare gol anche a Carrara. Prima o poi vedrete che riusciremo a sfruttare un corner o una punizione».
Avvio spumeggiante prima della flessione. Occasioni su occasioni nell’arco dei novanta minuti, per poi collezionare pochi tiri, con gli attaccanti spesso in fuorigioco. Perché?
«Le rispondo così: se i ragazzi seguono alla lettera le idee del mister, possono mettere in crisi chiunque».
Sta già pensando al mercato di gennaio?
«Affatto, anche se ho letto anche io cose non vere create ad arte dai procuratori. Gli agenti finiscono per mettere in crisi i calciatori».
Ma i profili usciti lei li conosce bene. Calcagni della Viterbese, ma anche la punta Volpicelli. Uomini che lei ha avuto a Matelica lo scorso anno
«Evidentemente con noi si sono trovati bene. Ma lasciamo perdere, sono voci che destabilizzano i giocatori. I miei devono pensare solamente al Modena: mi aspetto che tutti diano il cento per cento. Ecco, anche in vista del mercato di riparazione, mettiamola così».
A che punto sono i centrocampisti Papa e Delcarro?
«Vengono da mesi di infortuni, è normale che ancora non abbiano trovato spazio. Sono sicuro che faranno la loro parte molto presto».
Contento delle prestazioni offerte dai terzini?
«A Carrara ho visto un buon Tofanari».
E Noce che non era stato convocato per la trasferta?
«È un professionista e sta lavorando con il gruppo…».