ANCONA – Il suo gol poteva regalare il primo punto del campionato per l’Ancona-Matelica, che aveva acciuffato il pareggio contro il Pescara. Invece il gol sullo scadere ha portato alla sconfitta per 2-1.
È ancora rammaricato per come sono andate le cose l’attaccante biancorosso Alessandro Faggioli, abruzzese di Penne cresciuto nelle giovanili biancazzurre. «Abbiamo tenuto testa ai padroni di casa – ha detto -, alla fine potevamo fargli anche uno scherzetto poi è cambiato tutto quando pensavamo di uscire indenni. L’emozione per essere andato a bersaglio è stata grande, mi sentivo che sarei riuscito a lasciare il segno prima della sostituzione».
Per il centravanti la vetrina della Serie C è immensa. «Lo è perché dopo aver gettato alle ortiche la possibilità di qualche tempo fa che il Teramo mi aveva concesso, ero a pezzi. Ho provato a rilanciarmi in D con il Castelunovo Vomano ed è arrivata la chiamata dell’Ancona-Matelica. Non voglio proprio fallire, la dedica per la mia gioia personale è per il mio amico Tiziano Lauducci che mi è stato sempre vicino».
La squadra riprenderà a lavorare in vista del debutto casalingo in campionato di domenica prossima contro l’Olbia. Ci sarà sicuramente qualche volto nuovo: il terzino destro Noce del Catania è in procinto di firmare e non è da escludere che venga ingaggiato anche un centrocampista.