ANCONA – Il difensore centrale dell’Ancona Matelica Luca Iotti, è in attesa, così come i suoi compagni, di capire che cosa accadrà. La seconda giornata che si sarebbe dovuta disputare sabato 8 gennaio è stata rinviata al 2 febbraio. I casi Covid non mancano e anche nel gruppo biancorosso ci sono più casi. Fatto che potrebbe convincere il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli a posticipare anche la terza con il Grosseto del 16 gennaio. «Ognuno di noi spera che si possa tornare a giocare il prima possibile – ha detto Iotti -. Su quanto sta accadendo le idee possono essere tante ma la decisione spetta a chi occupa certe cariche. Dobbiamo attenerci, non possiamo fare altrimenti».
In pratica non è cambiato nulla dalle scorse stagioni…
«Rispetto al passato, questa è una situazione particolare. È improprio parlare di focolaio perché, di fatto, ci siamo ritrovati dopo tanti giorni e non abbiamo avuto contatti con i cinque ragazzi positivi. L’auspicio è che i miei compagni si negativizzino quanto prima per tornare a lavorare tutti insieme. Stiamo vivendo una fase particolare, le decisioni arrivano dall’alto e giorno dopo giorno siamo costretti a navigare a vista. Ancora non sappiamo di quanto sarà lo stop ma possiamo sfruttare questo periodo per prepararci bene alla ripartenza. Ci aspetteranno impegni ravvicinati, l’imperativo resta quello di farsi trovare pronti».
Qual’è il suo bilancio?
«Fino a questo momento le cose stanno andando ampiamente come speravo. La consapevolezza di poterti giocare le tue carte ti dà qualcosa di più anche fuori dal campo. Ancona, in questo, sta rappresentando tanto per me. I novanta minuti mi sono mancati tanto nonostante tra Teramo e Salò mi sia trovato molto bene».
Trentadue punti, totalizzati nel girone d’andata rappresentano un bel bottino…
«Far rendere un gruppo completamente nuovo non è certo facile. Il 2021, tuttavia, è già alle spalle e adesso ci aspettano nuove battaglie, nuovi obiettivi e nuove sensazioni. Dobbiamo ripartire da quella compattezza di gruppo e dall’umiltà che ci ha sempre contraddistinto. Questo è il nostro must, testa bassa e pedalare forte. Alla fine tireremo le somme».