ANCONA – Nella cena di gala, organizzata dal club dorico sulla terrazza del Ristorante Aiòn dell’Azienda Agricola Moroder, Mauro Canil ha ripercorso le tappe di un’annata lunga e intensa iniziata con lo sbarco ad Ancona del 15 giugno scorso alla Mole:
«Difficilmente nella vita mi è capitato di provare emozioni così grandi. Da questa città siamo stati accolti in modo impeccabile, abbiamo imparato ad apprezzarla e a viverla ogni giorno di più tanto da sentirla a tutti gli effetti casa nostra sono state le parole pronunciate con accanto il figlio Denis, la moglie Sabrina e l’inseparabile dg Roberta Nocelli -. Sapevamo che il salto da Matelica non sarebbe stato facile ma grazie all’impegno di tutti siamo riusciti in questa missione e siamo, allo stesso tempo, consapevoli che tutto può essere migliorato. Dico grazie ai miei collaboratori, che non hanno mai mollato soprattutto nelle difficoltà. Grazie al direttore, al mister, al suo staff e tutti i calciatori per quello che hanno saputo regalarci. Grazie agli sponsor, fondamentali, all’amministrazione comunale, sempre disponibile, e alla stampa. Domani inizia una nuova storia per essere sempre più protagonisti».
Non è mancata un’esortazione a quella parte di imprenditoria locale ancora titubante sul sostenere o meno l’Ancona calcistica. «Qualcuno è stato titubante sul nostro progetto, adesso le cose sono ben diverse. Il territorio deve sostenere l’Ancona, essere presente, recitare la sua parte. Ringrazio chi ci ha appoggiato ma spero che le cose possano migliorare ben presto anche sotto questo punto di vista. Adesso la gente ci conosce meglio, la serietà è sempre stata la prima cosa per noi».
L’ultima parte del discorso di Canil è stata proiettata verso il futuro. La presenza, insieme alla moglie, del nuovo amministratore delegato Roberto Ripa e dell’assessore allo sport Andrea Guidotti è stato l’assist per aprire ufficialmente il nuovo ciclo che poggerà le proprie basi su alcuni capisaldi già delineati: «Tony Tiong era un treno che non potevamo lasciarci scappare e sono certo di aver affidato la società in mano a persone serie come Tony, Roberto Ripa e Antonio Postacchini (membro del Cda, ndr). Investiremo sui giovani e sulle strutture con il centro sportivo, daremo a questa città un ritiro estivo degno perché lo scorso anno non ci eravamo riusciti. Speriamo di fare appassionare sempre di più gli anconetani perché se lo meritano, è stato un anno che non dimenticherò mai». E sarà proprio il ritiro di Cascia, in Umbria, dal prossimo 25 luglio al 13 agosto il primo atto della prossima stagione. Capitolo mercato: il direttore sportivo Francesco Micciola sarebbe in procinto di chiudere un accordo con il portiere Filippo Perucchini (’91), che non rinnoverà con il Teramo.