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Calcio serie C, Ancona Matelica: c’è un nuovo investitore

Per una società più forte e ambiziosa, tra mille dubbi, c'è il magnate asiatico Tony Tiong. Il malesiano potrebbe investire sul calcio irrobustendo economicamente l'Ancona Matelica. Il club ha emesso un comunicato

Mauro Canil, patron Matelica Calcio
Mauro Canil, patron Matelica Calcio

ANCONA – Ci sarebbe un nuovo investitore per l’Ancona Matelica. Si tratta del malese Tony Tiong, un magnate di quarant’anni intenzionato ad investire nel calcio e far conoscere il suo brand. L’imprenditore asiatico ha più attività: dal settore alimentare, passando per la nautica, legname, metalli preziosi, oli e gas. I contatti con Mauro Canil sono in piedi da circa tre mesi, ed è probabile che l’operazione possa decollare definitivamente nelle prossime settimane.

I tifosi biancorossi, chiaramente sorpresi, hanno manifestato le loro legittime perplessità pur fidandosi ciecamente dell’attuale patron. La società, attraverso un comunicato, ha fatto chiarezza. “La proprietà dell’Ancona Matelica, rappresentata da Mauro Canil, intende precisare quanto segue. Sin dall’inizio dell’avventura Ancona Matelica e dalla presentazione alla Mole Vanvitelliana, la proprietà ha sempre sostenuto che per il bene della società e per ambire alla crescita futura del suo progetto c’era bisogno che si avvicinassero imprenditori. Ancora nel saluto rivolto dalla proprietà in occasione delle festività natalizie, lo stesso patron Mauro Canil aveva ricordato nuovamente questa possibilità, dovuta al fatto che sia la piazza, che la città, che la Società biancorosse sono ritenute di notevole importanza nel panorama calcistico nazionale. È stata dunque più volte ribadita la volontà di non voler chiudere le porte a nessuna possibilità, anzi di volerle tenere sempre aperte per cercare di far crescere questa realtà, senza nessun disimpegno da parte dell’attuale dirigenza, ma anzi sviluppando il progetto da cui si è partiti e che si intende mantenere per il futuro, insieme a chi vorrà entrare a farne parte mettendosi in gioco. Questo per alzare l’asticella sia dei progetti che dei programmi, senza trascurare mai il settore giovanile, anzi cercando di migliorarlo ancora con investimenti molto importanti in ottica futura.  La Società ha già effettuato diversi incontri e sta valutando attentamente tutte le proposte pervenute in questi mesi, sia da parte di imprenditori italiani che di livello internazionale, sia a livello di partecipazione societaria che di sponsorizzazione. Ad oggi nessuna operazione è stata fatta. Tutte le proposte saranno vagliate per il bene dell’Ancona, a garanzia dei progetti annunciati e sempre con l’obiettivo, più volte espresso, sia dalla Proprietà che dalla dirigenza, di far crescere in modo ponderato questa realtà nel tempo, per garantirle un futuro sempre più florido”.