SIENA – L’obiettivo playoff, dopo quello della salvezza, è aritmeticamente in cassaforte. Tuttavia, il tecnico dell’Ancona Gianluca Colavitto non è riuscito a nascondere quella lieve amarezza derivante dal pareggio a tempo scaduto del Siena. Un pareggio che ha fatto svanire la possibilità di ritrovare un blitz esterno che mancava da quasi due mesi (Imolese-Ancona 0-2 del 13 febbraio): «Se avessimo preso un eurogol avrei applaudito ma così non è stato. Ci sono state delle sbavature, non abbiamo finalizzato e chiuso la partita quando avremmo dovuto farlo. Quando sbagli queste cose poi può succedere di prendere il pareggio».
Rimane comunque la soddisfazione per aver centrato i playoff, chi l’avrebbe detto…
«La vittoria mancava da tanto e avrei voluto centrarla. In settimana avevo chiesto ai ragazzi di venire a Siena, conquistare i playoff e festeggiarli sotto la curva dei nostri tifosi. Credetemi, è un gran risultato anche se questi 51 punti sono venuti diciamo… un po’ male, in un modo un po’ altalenante. Oggi ce ne mancano due, meritavamo di vincere ma se siamo usciti con questo risultato vuol dire che qualche errore è stato commesso. Come torno a casa? Con la consapevolezza che la squadra ha un’anima, sa lottare e ha reagito come le avevo chiesto».
Eppure i tre punti erano veramente ad un passo…
«Venivamo da due partite negative, partite in cui i punti non erano arrivati. Mentirei se non dicessi di essere dispiaciuto ma prendiamoci questo amaro pareggio che muove la classifica e ci porta all’interno di un discorso per molti insperato ad inizio stagione come i playoff. Testa al Teramo, voglio superare i cinquantasei punti. L’apporto di D’Eramo come esterno alto? Micheal non si è adattato, quel ruolo lo sa fare bene e lo ha dimostrato in carriera. Quando con il direttore Micciola abbiamo costruito la squadra, sapevamo di avere a disposizione un elemento duttile in grado di fare anche il terzo d’attacco, il quinto di centrocampo o il quarto di difesa. L’ho dovuto sostituire perché era stremato».
Colavitto: lei credeva di riuscire a conquistare gli spareggi?
«Due mesi fa a tutta la squadra ho fatto firmare un foglio in cui avevo scritto che avrei voluto conquistare i playoff. Non è stato un periodo facile, abbiamo avuto le nostre difficoltà ma oggi dobbiamo proiettarci a questa nuova competizione e finire nel modo più dignitoso possibile il campionato».
I dorici riprenderanno a lavorare domani, lunedì 11 aprile, per preparare la sfida casalinga di giovedì sera con il Teramo.