GROSSETO – Alla fine è andata più che bene per l’Ancona Matelica. Orfana dell’attaccante di riferimento Moretti, si è presentata allo Zecchini di Grosseto con i migliori propositi, ma ha dovuto fare i conti contro un avversario che non è stato a guardare: ha saputo attaccare, contenere, resistere. Un po’ le stesse armi utilizzate dai biancorossi ospiti che non hanno avuto chissà quali palloni per risolvere la partita.
Un palo di Dell’Agnello nella prima fase di gara e poco altro. Le due compagini si sono affrontate a viso aperto, ma nella ripresa si sono viste le opportunità migliori. Del Sole, ha avuto le più nitide (bravo il portiere Barosi), poi una serie di contropiedi sprecati da Sereni prima dello spavento finale firmato Moscati (traversa).
Alla fine, per Colavitto, il bicchiere è mezzo pieno: «Il campo ha detto questo, diamo continuità ai risultati – ha detto -, il presidente Canil ci ha detto di mantenere la categoria. Il Grosseto farà la sua parte in questo torneo, il campionato è difficile. Siamo in un contesto dove ci sono avversari quotati. Del Sole? Darà una grande mano, lo stiamo recuperando. Lo scorso anno ha giocato poco».
GROSSETO – ANCONA MATELICA 0-0
GROSSETO (4-3-1-2): Barosi; Raimo, Ciolli, Siniega, Semeraro; Vrdoljak (Dal 21st Fratini), Cretella, Serena (Dal 10st Piccoli); Marigosu (Dal 10st De Silvestro); Arras (Dal 10st Moscati), Dell’Agnello (Dal 30st Scaffidi) All. Magrini
ANCONA MATELICA (4-3-3): Avella; Tofanari, Iotti, Masetti, Maurizii; D’Eramo (Dal 15st Sabattini), Papa (Dal 15st Gasperi), Delcarro; Del Sole (Dal 27st Rolfini), Faggioli, Sereni All. Colavitto
Arbitro: Calzavara di Varese
Note: Ammoniti Semeraro, Papa, Sabattini, Gasperi, Delcarro; Angeli 3-3, Recuperi 2’ + 5’, Spettatori 1310 di cui 820 abbonati