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L’Ancona-Matelica attende il Pontedera. Il Ds Micciola: «Ci aspetta una battaglia»

Il direttore sportivo ha fatto il punto della situazione dopo la vittoria di metà settimana ad Avellino. La squadra presenterà delle defezioni, ma può essere trascinata dal pubblico

Francesco Micciola
Francesco Micciola, direttore sportivo Ancona-Matelica (Foto: Ufficio stampa)

ANCONA – La partita di Avellino è ormai dimenticata, la testa è rivolta al campionato. Domani 19 settembre alle 17:30 allo stadio Del Conero arriverà il Pontedera, avversario insidioso, solido e che conosce perfettamente la categoria. All’orizzonte, dunque, un bel banco di prova per la compagine dorica che forse, avrà la prima vera possibilità di far vedere di che pasta è fatta. Soprattutto dal punto di vista psicologico. Una mezza trappola dopo lo zero a uno di Coppa Italia di metà settimana. A tal proposito, il direttore sportivo dell’Ancona Matelica, per superare questo scoglio, invoca massima attenzione. Francesco Micciola ha fatto il punto della situazione. «Siamo molto contenti che in città ci sia tanto entusiasmo – ha detto -, ma per affrontare certe gare serve la testa giusta. Solo con la concentrazione necessaria si possono evitare brutte sorprese». 

Ma la squadra scesa in campo mercoledì al Partenio lascia ben sperare…
«Ho visto un’Ancona Matelica ambiziosa, sono contento del lavoro del mister e dei ragazzi. Ad Avellino abbiamo disputato una buonissima gara, adesso sotto con il Pontedera. Ci aspetta una battaglia». 
Sono arrivate indicazioni anche da chi ha giocato meno, buon segno…
«Questa è una rosa che se vogliamo non è neanche così numerosa. Le occasioni, quindi, ci saranno per tutti. Perché ognuno è uguale all’altro, c’è chi adesso ha giocato di più e chi di meno, ma tutti saranno utili alla causa».
Come sta Delcarro?
«Oggi farà l’ecografia di controllo per valutare meglio l’entità dell’infortunio patito ad Avellino, però abbiamo anche i sostituti all’altezza. Ragazzi anche giovani che possono essere utili, poi vediamo. Abbiamo puntato tanto su questo gruppo, sperando di arrivare fino in fondo con questi giocatori. Se qualcosa mancherà, lo vedremo a dicembre e ci prepareremo per il mercato di gennaio». 
È consapevole che le ultime prestazioni hanno fatto riscoprire una passione che i tifosi sembravano aver perso? Peraltro ci sarà anche la riapertura della curva Nord… 
«Ce ne stiamo rendendo conto, ma piedi ben piantati per terra sempre perché poi basta poco per deprimersi. Ormai credo di aver capito come funzionano le cose qui ad Ancona: questa è una piazza dove appena vinci qualche partita sale l’entusiasmo in maniera vertiginosa, ma appena ne perdi una subentra uno scoramento totale. Bisogna essere equilibrati».

Finora in prevendita sono stati venduti più di 1400 tagliandi, è probabile che sugli spalti, complice anche la riapertura della Curva Nord, possano esserci 2000 spettatori. La squadra di Colavitto stamattina sosterrà la rifinitura, da valutare il portiere Avella (mal di schiena), il terzino sinistro Maurizii e l’esterno offensivo Del Sole, non al meglio per problemi muscolari.