ANCONA – Prima la pioggia di voti online, oltre millequattrocento, che le hanno fatto conquistare la finale tagliando il traguardo in prima posizione. Poi la sentenza della giuria del Giornale della Vela, che assegna il premio Velista dell’Anno dal 1991 e che stavolta, nella categoria youth destinata ai giovani, ha confermato l’esito del voto popolare assegnando l’ambito riconoscimento proprio a lei: la tredicenne Medea Falcioni, anconetana classe 2010, windsurfer della Sef Stamura campionessa in carica europea under 15 e under 17 e campionessa mondiale under 15.
La cerimonia che l’ha vista protagonista si è tenuta ieri, 25 maggio, a Marina Cala de’ Medici, sulla costa toscana, a Rosignano Solvay. In finale nella categoria youth riservata ai velisti under 25 erano in cinque ma il Giornale della Vela non ha avuto esitazioni e ha spiegato così la scelta: «Non deve stupire se Medea Falcioni sia stata votatissima dal pubblico del Velista dell’Anno. L’atleta portacolori della storica Sef Stamura di Ancona si dimostra amatissima e non a caso tantissimi giornali marchigiani hanno promosso “endorsement” sulla sua candidatura. La passione per la vela di Medea le arriva dal nonno, “il velista della famiglia”, ci raccontano i suoi genitori, che la portava sul suo piccolo cabinato a vela fin da bambina. Perché ha vinto: Medea Falcioni a soli 13 anni ha vinto il Mondiale giovanile delle tavole a vela olimpiche iQFoil under 15 e si è imposta all’Europeo under 15 e under 17, davanti ad avversarie ben più grandi di lei. Lo ha fatto dimostrando freddezza, talento e umiltà. Caratteristiche dei grandi campioni della vela. È nata una nuova Alessandra Sensini?».
Una motivazione di cui andare giustamente orgogliosi: Medea Falcioni mostra sorridente il trofeo e intanto pensa ai prossimi impegni, alla scuola e agli allenamenti quotidiani guidata sempre dal suo allenatore Giacomo Dottori, appuntamento ogni pomeriggio a Marina Dorica alla sede operativa della Stamura e poi via in mare per ore.
Si festeggia e si brinda per l’ambito premio, alla Stamura, con il classico “archiabò“, la parola di gioia e incitamento entrata ormai nella storia delle squadre stamurine, e si celebra Medea Falcioni sui social: «La società tutta si unisce nell’orgoglio di aver cresciuto sin dal primo corso di vela questa splendida atleta che oggi raggiunge un bellissimo traguardo e che siamo certi continuerà a fare parlare di sé» è il commento a caldo del caposezione vela della Sef Stamura, Giuseppe Mascino.