ANCONA – Una serata con sponsor e collaboratori nel Filotea pasta-experience di Ancona per parlare soprattutto del futuro dell’Ancona. Così ieri sera 11 dicembre l’amministratore delegato biancorosso, Roberta Nocelli, ha accolto i suoi ospiti raccontando del suo soggiorno a Hong Kong per discutere con patron Tony Tiong dei prossimi passi societari, lasciando poi la parola allo studio d’ingegneria Renzi che ha illustrato il progetto del nuovo centro sportivo che sorgerà a Passo Varano a fianco allo stadio Del Conero, progetto che sarà ufficialmente presentato alla città a gennaio insieme proprio a patron Tiong. «Il presidente verrà ad Ancona entro il 10 gennaio prossimo – ha chiarito subito Roberta Nocelli –. Mi hanno chiesto più volte perché sono stata a Hong Kong: avevamo intenzione di vederci per pianificare quello che avverrà all’inizio dell’anno nuovo, cioè l’acquisizione del terreno per il centro sportivo, e in questa circostanza il contatto personale e visivo, ascoltarsi, capirsi, sono stati indispensabili. Quattordici ore insieme a mister Tiong, perché siamo abituati ad avere un presidente presente ma lui per vari motivi è dall’altra parte del mondo e se Maometto non va alla montagna, allora la montagna va da Maometto».
Roberta Nocelli ha proseguito il suo racconto riavvolgendo il nastro e tornando un attimo all’incredibile ko della squadra a Vercelli: «Siamo dispiaciuti tantissimo per la sconfitta, non abbiamo risposte per quanto accaduto nel secondo tempo, possiamo solo dire che bisogna lavorare duro. Mancano due partite alla fine del girone di andata, poi comincerà un altro campionato. La società non è ferma, tutti ci sentiamo dispiaciuti, quello che mi auguro è che la rabbia per la sconfitta si tramuti in qualcosa di positivo per le prossime due partite, a cominciare da domenica prossima contro il Pescara». C’è una squadra ma c’è anche una società che lavora per il futuro: «Ho raggiunto la squadra prima della partita – ha raccontato ancora Roberta Nocelli –. Nostro compito è fare il massimo, sempre, in ogni fase. Non credo che sarebbe stato giusto lasciare da sola la squadra, il gruppo, in una partita così importante, al di là del risultato che è maturato in campo. Confermo che quando qualcosa si vuole la si ottiene e non si molla mai. Con Tiong e gli sponsor a gennaio mostreremo quello che stiamo facendo, che è la cosa che sta assorbendo gran parte del nostro tempo».
Ma cosa sorgerà a Passo Varano? Come sarà il centro sportivo dell’Ancona? A queste domande ha risposto lo studio Renzi illustrando alcune slides: prima sorgeranno due campi in erba artificiale sul lato nord, poi due in erba naturale sul lato sud, uno dei due con un posizionamento identico al campo dello stadio Del Conero, proprio per permettere all’Ancona di allenarsi nelle condizioni identiche di quando gioca in casa. In tutto saranno quattro campi di allenamento e tre edifici che conterranno servizi per il settore giovanile, dunque spogliatoi, palestre e magazzini. Ci sarà poi l’edificio per la prima squadra che sarà poi anche quello di rappresentanza della società stessa. Uffici, meeting room, sale per incontri e una parte dedicata ad attività collaterali, con caffè, ristorante e foresteria. «Il futuro della società passa attraverso tutto questo – ha concluso Roberta Nocelli –, Tiong ama il calcio e per fare calcio ai livelli che vuole lui sono necessarie queste strutture. Sarà un investimento importantissimo per costruire un altro capitale, che è quello umano».