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Anconitana, Bugari: «Sarà dura per le aziende sostenere lo sport»

Il presidente del vivaio biancorosso ha parlato del futuro dei giovani e del calcio dilettantistico soprattutto in funzione del sostegno dato dagli sponsor. Non è mancata anche una battuta sul possibile Pieroni-bis

Anconitana Academy
Una formazione dell'Anconitana Academy

ANCONA- «Ascolto gli imprenditori quotidianamente, il futuro non è certo roseo. Se le aziende non recupereranno questo periodo sarà difficile che torneranno a sostenere lo sport».

L’ennesimo grido d’allarmo lanciato in questi giorni è del presidente dell’Anconitana Academy (il vivaio dorico) Massimo Bugari: «Adesso la situazione è negativa, magari tra qualche mese le cose miglioreranno. Si parla che il virus possa scomparire o comunque indebolirsi. Quando succederà potremo guardare il mondo, e anche lo sport, in maniera diversa». La stagione attuale, per i giovani e per i dilettanti, è ormai conclusa e si aspetta solo l’ufficialità:

«In qualche modo la serie A porterà avanti il suo campionato per via di tutto quello che gli gira intorno a livello di interessi – spiega Bugari – Al massimo la serie B ma per tutti gli altri sarà impossibile. Sorpreso che non siano arrivate le ufficialità? È sempre difficile prendere le decisioni. Ognuno aspetta gli altri, qualche sport ha già iniziato a comunicarlo. Ciò che conta è che al momento è assurdo pensare di finire i campionati sul campo».

Oltretutto va considerato anche l’attuale protocollo sanitario che, vista la situazione attuale, mette in ginocchio quasi tutte le categorie: «Per i giovani e per il movimento dilettantistico non vedo come si possa ragionare su distanziamento e mascherino. Già così si capisce che non c’è possibilità. Tutte le spese necessarie andrebbero sul groppone di società e comuni». E in ultimo non manca una battuta sull’eventuale ritorno di Ermanno Pieroni ad Ancona: «Di questa cosa non so nulla. C’è simpatia da parte del presidente Stefano Marconi ma non sono a conoscenza di sviluppi ulteriori».