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Anconitana, inibiti il presidente Marconi e il dirigente Morra

Il provvedimento fa riferimento al caso di Luca Bocchino, ex allenatore in seconda categoria dei dorici nell'ultima stagione sportiva. Oltre alle inibizioni, arriva anche un'ammenda pecuniaria

ANCONA- Sono state ufficializzate con il comunicato di oggi, 26 giugno, le sanzioni all’Anconitana in relazione alla vicenda dell’ex allenatore in seconda Luca Bocchino, inserito in distinta nella gara Mondolfo – Anconitana del 23 settembre 2018 (vittoria dei dorici per 1-2 con reti di Ruibal e Trombetta).

Il Tribunale federale territoriale presieduto dall’avvocato Gianmario Schippa ha decretato 3 mesi e 10 giorni di inibizione per il presidente Stefano Marconi, 2 mesi per il dirigente Damiano Morra e 400 euro di ammenda alla società. Questa la sentenza:

«Stefano Marconi […] per avere, nella stagione sportiva 2018/2019, permesso e consentito a Bocchino Luca, tecnico abilitato con la qualifica di allenatore di base, di svolgere attività dirigenziale a favore dell’U.S. Anconitana A.S.D. mediante il suo inserimento quale dirigente nell’organigramma societario, in assenza della necessaria istanza di sospensione dall’Albo del Settore Tecnico, attesa la sua qualifica abilitativa, nonché per avere permesso allo stesso di svolgere, di fatto, attività tecnica quale allenatore in seconda della prima squadra, il tutto in mancanza di alcun tesseramento di tale qualità;

Damiano Morra […] per avere sottoscritto la distinta della gara Mondolfo Calcio/Anconitana ASD del 23 settembre 2018, in cui non veniva inserito il nominativo di Bocchino Luca, pur permettendo allo stesso, nella sua qualità di rappresentante ad ogni effetto della società nel corso della gara, di fare ingresso nel terreno di gioco per posizionarsi in panchina durante l’incontro»

La società è stata invece punita con l’ammenda per la responsabilità oggettiva.