ANCONA- Il Del Conero è pronto a riaprire i battenti per Anconitana-Valdichienti Ponte di domenica prossima in programma per le 15.00. L’impianto di Passo Varano, riverniciato di recente dall’amministrazione comunale, riaccoglierà il 15% della capienza totale omologata (secondo le disposizioni anti-Coronavirus) nella speranza che sia solo il primo passo verso un ritorno alla normalità che oggi non si riesce a definire con chiarezza. Il presidente dorico Stefano Marconi ha commentato così la situazione:
«La riapertura dello stadio è positiva e noi speriamo di avere l’autorizzazione per poter ospitare fino a 750 persone. Dispiace per l’assenza dei ragazzi della Curva Nord ma li capisco. Fare tifo organizzato con queste disposizioni è impossibile ma il fatto che non ci saranno peserà perchè il trasporto che sanno trasmettere è incredibile. Abbonamenti? In questa confusione di leggi e regolamenti è difficile pensarci. Intanto dobbiamo trovare il modo per restituire i tre biglietti dello scorso anno ai vecchi abbonati, e questa per noi è una priorità. Poi, sicuramente, potremo pensare sia alla biglietteria online che a qualche pacchetto di tre o quattro partite. Magari sperando che le condizioni possano migliorare».
Sabato l’Anconitana ha disputato un test amichevole con il Barbara per sopperire al rinvio della sfida con la Sangiustese e non perdere il ritmo-gara. Marconi, presente a bordo campo, si è intrattenuto a lungo con mister Lelli e i suoi collaboratori: «Con i titolari abbiamo giocato bene contro una formazione che parte per fare bene in Promozione. Anzi, colgo l’occasione per fare anche i complimenti a mister Ciattaglia. Bravo al nostro tecnico per aver schierato tutti, anche i giovani nel finale che s’impegnano tantissimo durante la settimana. Mercato in entrata? Siamo sempre vigili. E’ difficile che entro il 30 ottobre le società si privino dei propri giocatori, a dicembre invece si presenteranno situazioni molto diverse».
Seppur l’Eccellenza sia partita regolarmente, dalla riunione di domani in programma tra Regione Marche e Figc Marche (alla presenza anche di Gores e Coni) sarà importante capire come verranno affrontati i temi quarantena e linee guida per il rinvio delle partite: «Servono indicazioni certe e univoche, non si può andare avanti con delle norme interpretabili e a discrezione di ognuno».