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Ascoli, il bomber Scamacca: «Non possiamo commettere passi falsi»

La squadra continua ad allenarsi in vista del delicato match casalingo con il Pordenone, senza guardare la classifica. Parola al fiore all’occhiello dei bianconeri con 9 reti all’attivo

L'attaccante bianconero Scamacca durante l'ultima gara di Cittadella

Dopo la quarta vittoria consecutiva, si continua a lavorare in vista della difficile gara interna di venerdì prossimo con il Pordenone, quarta forza del torneo. Senza dubbio, l’avvento del nuovo mister Davide Dionigi, che in una travagliata stagione è diventato addirittura il quarto tecnico dopo Zanetti, Stellone ed Abascal, ha dato la cosiddetta svolta che ci si aspettava.

Arrivato in punta di piedi nella Marche, il tecnico si è tuffato in una situazione difficilissima sia per la classifica che si stava facendo gara dopo gara sempre più compromessa, sia per il morale arrivato ai minimi termini dopo una ripresa post lockdown shock, con i bianconeri che hanno penso 3 gare consecutive contro 3 dirette concorrenti come Cremonese, Perugia e Venezia.

Proprio contro il Venezia, nell’esordio in panchina del nuovo tecnico, anche se sconfitto immeritatamente, l’Ascoli ha mostrato enormi progressi che hanno portato poi all’ottimo pareggio casalingo contro il Crotone ed alle 4 vittorie consecutive con Cosenza, Salernitana, Empoli e Cittadella. Ora però è assolutamente vietato guardare la classifica, perché anche se l’Ascoli si è momentaneamente tirato fuori dalla zona calda, è ancora cortissima e non ammette di certo distrazioni. 

A parlare del momento magico che sta vivendo la squadra, dopo alcuni mesi difficilissimi tra lockdown e pessima ripresa del torneo, è Gianluca Scamacca, fiore all’occhiello dei bianconeri con 9 reti all’attivo: «Se in questo momento guardiamo la classifica siamo tutti lì, non possiamo commettere passi falsi perché potremmo ritrovarci nuovamente in grande difficoltà.

Dionigi è arrivato in un momento particolarmente difficile, ci ha dato quella carica che serviva, è un tecnico che trasmette determinazione e cattiveria, ed è molto bravo a farlo. Non che chi lo ha preceduto non fosse bravo, ma il trasmettere tanta energia e carica è senz’altro una prerogativa di Dionigi. Ci sentiamo uniti, non c’è spazio per il singolo e qualsiasi cosa ci faccia arrivare alla vittoria dobbiamo farla. Sapevamo dentro di noi che sarebbe arrivato questo momento. Se pensiamo ai playoff? Ma no, ma che playoff, pensiamo a salvarci. In queste ultime partite non dobbiamo guardare in faccia nessuno. Del mio futuro ne parleremo a campionato finito, faccio una cosa per volta.

Il DS Non lo conoscevo di persona, ma sapevo chi era, quando mi ha visto la prima volta mi ha detto “Devi dare il 110%”. Il gol più importante finora è stato per me quello di Cosenza, è arrivato in un momento importante per il gruppo. L’intesa con Ninkovic in occasione del gol di Cittadella? Quando siamo rientrati per il secondo tempo mi ha detto di andare forte quando avrebbe messo la palla in mezzo…forse il difensore del Cittadella l’ha sentito perché mi ha anticipato di testa sul gol – scherza Scamacca, che conclude con una promessa, in caso di salvezza dell’Ascoli mi tingerò i capelli bianchi e neri».

Sarà invece Marco Serra di Torino l’arbitro designato a dirigere la gara Ascoli-Pordenone di venerdì prossimo alle ore 21:00 allo Stadio “Del Duca”, match valevole per la 36ma giornata del campionato di Serie BKT. Gli Assistenti sono Luigi Lanotte della sezione di Barletta e Mattia Scarpa di quella di Reggio Emilia. Quarto Ufficiale Federico Dionisi de L’Aquila.