Dopo un pareggio e 2 sconfitte, l’Ascoli cercava la prima vittoria stagionale per acciuffare i tre punti, oltre ad una buona dose di autostima. La vittoria è finalmente arrivata dopo una gara che si è messa subito in discesa per i bianconeri che al “Del Duca”, hanno ritrovato anche i primi tifosi sugli spalti, i 1.000 sostenitori previste dalle attuali normative “Anti-Covid”. Troppi patemi però nel finale di gara con la Reggiana che si è fatta sotto segnando una rete e si è vista anche annullare un gol per fuorigioco al ’94.
Per la cronaca, Ascoli subito in vantaggio al ‘5 con Sabiri, freddo a trasformare un calcio di rigore concesso per atterramento del portiere emiliano sul giocatore stesso, autore di una pregevole azione personale. Il raddoppio arriva al ’25 con Bajic, che sfrutta un errato disimpegno della difesa granata, battendo a rete con una splendida conclusione. Reggiana che accorcia le distanze con la rete di Mazzocchi dopo una bella azione di contropiede. Brivido finale per i bianconeri con la Reggiana che perviene al pareggio con Kargbo al ’94, ma la rete viene annullata per fuorigioco di quest’ultimo. Sarebbe stata davvero una beffa.
Questo il tabellino della gara:
ASCOLI-REGGIANA 2-1
ASCOLI (4-2-3-1): Leali; Pucino, Brosco, Spendlhofer, Kragl; Cavion, Saric (16’s.t. Gerbo); Chiricò, Sabiri (10’s.t. Tupta), Pierini (16’s.t. Cangiano); Bajic (38’s.t. Donis). A disposizione: Sarr, Ndiaye, Corbo, Sini, Ghazoini, Avlonitis, Lico, Matos Allenatore: Bertotto
REGGIANA (3-4-1-2): Cerofolini; Gyamfi, Espeche, Martinelli; Libutti (1’s.t. Marchi), Radrezza, Varone (30’s.t. Kargbo) Kirwan; Voltan (16’s.t. Pezzella); Zamparo (1’s.t. Zampano- 44’s.t. Gatti), Mazzocchi. A disposizione: Voltolini, Venturi, Galeotti. Allenatore: Alvini
ARBITRO: Meraviglia della sezione di Pistoia. Assistenti Fiorito di Savoia e Berti di Prato.
RETI: 4′ Sabiri, 24′ Bajic,89′ Mazzocchi
AMMONIZIONI: Saric (A.), Pucino (A.), Voltan (R.), Zampano (R.), Kirwan (R.), Pezzella (R.)
NOTE: aperta al pubblico la Tribuna Mazzone. 1′ recupero p.t.
Mister Valerio Bertotto esprime tutta la sua soddisfazione a fine gara:«Una vittoria meritata, che vede finalmente gioire questa squadra e questo gruppo, che sta lavorando da poco ma sta lavorando molto bene. La vittoria è anche della gente che ha popolato lo stadio oggi, dandoci una grossa mano. Conta poco chi faccia gol. Poi all’interno dell’organizzazione di gioco, nei vari sviluppi che diamo a livello tattico, è chiaro che la parte della finalizzazione ultima è dell’attaccante, ma non per forza la cosa deve concretizzarsi così. Ci sta che i ragazzi debbano ancora migliorare. Ricordo che la squadra è nata da pochi giorni e la stanchezza si è fatta sentire, giocando nell’arco di pochi giorni. Finalizziamo meno di quanto riusciamo a creare. Nel primo tempo, a differenza di altre gare, abbiamo realizzato 2 reti, anche se abbiamo rischiato nel finale. Sabiri è un calciatore completo, che sa giocare in più ruoli. In base alle situazioni che ritengo ottimali, cerco di adattarlo alle caratteristiche della squadra. La presenza di pubblico è stata parziale ma rumorosa. Riuscire a vivere il patos della partita è l’essenza del nostro lavoro. Lo era da giocatore e lo è ora da allenatore. Dedico la vittoria alla mia squadra. Riuscire a creare in così poco tempo situazioni positive ed amalgamarsi in un campionato difficile come la B, credetemi non è roba da poco».