Sport

Barontini chiude al quinto posto il suo Mondiale U20

Nella finale il mezzofondista anconetano conclude la sua avventura al quinto posto in una gara condizionata dalla caduta del britannico Lonsdale: «Saprò assimilare quanto di bello mi ha dato questo Mondiale e superare l'amarezza»

Barontini durante la finale di ieri (Foto Colombo)

TAMPERE (Finlandia)- C’è un po’ di delusione nelle parole di Simone Barontini che ieri, a Tampere, ha chiuso il suo Mondiale U20 al quinto posto. Nella gara del mezzofondista anconetano c’è senza dubbio da segnalare la caduta del britannico Lonsdale che ha costretto l’atleta dorico a saltarlo per non finirgli addosso rallentando inevitabilmente la sua marcia. Risultato a parte per Barontini la soddisfazione di aver potuto competere con i migliori prospetti giovani dell’atletica mondiale e la certezza di meritare di farne parte. Solomon Lekuta (1:46.35) e Ngeno Kipngetich (1:46.45), i due corridori del Kenya, hanno chiuso rispettivamente al primo e al secondo posto.

«Stavo benissimo, avevo impostato la gara come mio solito – racconta Barontini in un misto di amarezza e razionalità a fine gara – Ho puntato su una partenza controllata e su un finale forte. Sono sicuro che tornando a casa, a mente fredda, saprò assimilare quanto di bello mi ha dato questo Mondiale e superare l’amarezza». Presente in tribuna a tifare per l’anconetano allenato della Sef Stamura da Fabrizio Dubbini c’era anche Federico Petrolini di Goldengas.