FABRIANO – Ha rischiato di non esserci, a causa di un fortuito incidente in bicicletta che le è costato 50 punti di sutura, invece Sofia Coppari è tornata da Rieti con due belle medaglie di bronzo conquistate durante i Campionati Italiani Allieve.
Le ha ottenute nel getto del peso, dove si è qualificata per la finale a 12 con un lancio a metri 13.15, poi ottava con 12.65, risultato che le va decisamente stretto, ma che va salutato comunque con soddisfazione.
Il giorno seguente ha saputo fare anche di meglio nel lancio del disco, prima qualificandosi con metri 36.48, poi acciuffando il sesto posto in finale con 36.83.
«Sono misure nettamente al di sotto dei suoi “personali” – dice il presidente dell’Atletica Fabriano, Sandro Petrucci – ma considerando l’infortunio, il conseguente stop per più di due settimane, i pochi allenamenti prima dei campionati, inoltre assolutamente “rimediati” in pista ciclabile per l’impossibilità di praticare lo stadio in cui fervono i lavori per la nuova pista, c’e di che essere soddisfatti ed orgogliosi».
Sofia Coppari è al primo anno di categoria e quindi, per quanto si è visto in pedana a Rieti, ha tutte le credenziali per poter conquistare posizioni ancor più pregiate, se non addirittura i titoli, la prossima stagione agonistica.
L’allenatore Pino Gagliardi, anche lui decisamente soddisfatto di Sofia, ha visto in gara un’altra delle sue allieve, Vesna Braconi (quest’anno in prestito alla Stamura Ancona), qualificatasi per la finale a 12 nel lancio del martello con un lancio a metri 47.37, poi decima con 45.20. Peccato, il suo personale di 52.85 è rimasto lontanissimo, né è riuscita a qualificarsi nel lancio del disco, che le ha riservato comunque un dignitoso 14° posto con 33.24.
Agli archivi i Campionati Italiani categoria Allievi svoltisi a Rieti nel weekend appena trascorso, l’Atletica Fabriano guarda già avanti, al prossimo fine settimana (18-20 settembre), quando a Grosseto si svolgeranno i Campionati Italiani categorie Junior e Promesse: la società cartaia sarà rappresentata dalla lanciatrice Sara Zuccaro (già detentrice del titolo italiano nel “martello”) e dal velocista Matteo Spuri (100 metri).