ANCONA – Con la cerimonia di apertura al Palaindoor di Ancona è iniziato Emaf – European Masters Athletics Festival For Silver Age, che in questa settimana coinvolgerà più di 100 atleti over 60 provenienti da 11 nazioni per incontri, eventi e gare.
A dare il via è stato il presidente della Fidal Stefano Mei insieme a Kurt Kaschke, presidente dell’Ema (European Masters Athletics), e ad Andrea Guidotti, assessore allo sport del Comune di Ancona, con Simone Rocchetti, presidente della Fidal Marche e del comitato organizzatore locale. In avvio la sfilata delle bandiere delle nazioni partecipanti: Croazia, Danimarca, Francia, Germania, Lettonia, Romania, Serbia, Slovacchia, Spagna e Turchia, oltre all’Italia. Non sono mancati gli applausi per le esibizioni dell’artista anconetano Ricky Burattini, dell’Associazione Corale Giovan Ferretti diretta dal maestro Michele Bocchini e per quella del maestro fisarmonicista Diego Trivellini.
In mattinata è subito scattato il fitto programma di appuntamenti sportivi, culturali e ricreativi del progetto europeo Erasmus+ con il workshop tecnico attività fisica, salute e invecchiamento: studi internazionali a confronto a cura di Marco Gervasi, ricercatore all’Università di Urbino, e di Nicola Silvaggi, ex ct azzurro e professore all’Università degli Studi dell’Aquila, con Giovanni Riccardi, direttore della U.O.C. di riabilitazione INRCA, e Martine Prévost del Comitato medico e antidoping Ema, per parlare di uno stile di vita attivo e indipendente seguendo pilastri come dieta, movimento e stili di vita, campagne di screening e immunizzazioni.
Gli atleti intanto hanno cominciato a sottoporsi ai test scientifici durante gli allenamenti al Palaindoor e a scoprire la città tramite percorsi culturali e artistici, con il supporto per l’accoglienza dei ragazzi volontari del Liceo Savoia Benincasa di Ancona. Per questa mattina, giovedì 23 settembre, è prevista la camminata competitiva in viale della Vittoria, poi venerdì e sabato ci saranno le gare al Palaindoor, che non sono dei veri campionati Europei, ma che provano in ogni caso a colmare la lunga astinenza da gara sofferta da questi inguaribili appassionati ormai da quasi due anni a questa parte.