JESI – L’Aurora Basket alza la voce. Dopo l’emozionante partita persa domenica scorsa contro Forlì al supplementare, in un Ubi Bpa Sport Center dalle quasi 3 mila presenze, la società arancioblù torna a recriminare per alcune decisioni della terna arbitrale nel corso della gara.
“L’Aurora Basket– lamenta con una nota la società arancioblu- dopo un’attenta verifica delle riprese video della gara con Forlì ha dovuto constatare per l’ennesima volta che, purtroppo, su alcuni episodi che hanno inciso in maniera importante sull’esito del match gli arbitri hanno avuto la sfortuna di compiere valutazioni non adeguate. Nel pieno rispetto della legittimità del successo di Pallacanestro Forlì, e soprattutto dell’assoluta buona fede degli arbitri, comprendendone la difficoltà, l’Aurora Basket non può non notare che le decisioni sfortunatamente mal valutate riguardano spesso il giocatore Dwayne Davis”.
Spiega il sodalizio aurorino: “Anche contro Forlì Dwayne Davis è stato costretto ad uscire in anticipo dalla contesa, in conseguenza di due falli, il terzo e il quinto, che dalle riprese risultano quantomeno discutibili. Non essendo la prima volta che ciò accade, a Ferrara infatti è successa una cosa molto simile con un terzo fallo invisibile e due tecnici costati l’espulsione al giocatore, la società Aurora Basket si vede costretta ad alzare la voce e a rivendicare una maggiore tutela nei confronti di un giocatore di assoluto valore, talento indiscusso del girone Est settimanalmente oggetto di “trattamenti particolari” da parte delle difese avversarie spesso tollerati e di valutazioni eccessivamente severe da parte degli arbitri. Tutto questo a tutela del giocatore e di una società che compie sacrifici immani per garantirsi un posto in Serie A occupato con grande dignità ed altrettanto orgoglio da più di venti anni».
Domenica prossima, alle 18, Termoforgia di nuovo in casa all’Ubi Bpa Sport Center contro Roseto, per centrare i due punti decisivi per mettere al sicuro la salvezza.