JESI – Altre due pedine per l’Aurora Jesi, che rinnova Mattia Magrini e firma il giovane lungo Giorgio Calvi. Con la conferma di Rizzitiello, il roster è al completo.
Nato a Melzo (MI), alto 203 centimetri per 97 chili, Calvi è cresciuto nel prestigioso settore giovanile del Don Bosco Livorno, assaggiando negli anni anche i campionati senior. La prima tappa del suo percorso tra i pro corrisponde alla stagione 2019/2020 dove, fino alla sospensione per il Covid, accumula esperienza ritagliandosi uno spazio come quarto lungo. L’anno successivo, per metà stagione, ricopre lo stesso ruolo alla Tezenis Verona, scendendo in campo solo tre volte prima di cambiare casacca e cercare più spazio; da marzo, infatti, Calvi approda alla corte di Piombino, in Serie B, sotto la guida dell’ex tecnico arancioblù Damiano Cagnazzo. Nello spezzone di quest’ultima annata, il lungo milanese si mette in luce mostrando quelle che sono le sue caratteristiche peculiari: giocatore dinamico con delle ottime doti fisiche, mano dolce e capace di fare canestro anche dalla media e dalla lunga distanza e soprattutto una gran voglia di lavorare e migliorare il proprio bagaglio tecnico e tattico, già buono di partenza. «Giorgio è un giovane giocatore molto interessante del palcoscenico cestistico italiano – afferma il Club Manager arancioblù Michele Maggioli –, perché ha doti atletiche, tecniche e umane di rilievo e vogliamo che la sua crescita continui a Jesi per il suo e per il nostro interesse. Tutti gli allenatori che lo hanno allenato hanno avuto parole stupende nei suoi confronti sottolineandone le qualità e i grandi margini di miglioramento. Benvenuto Giorgio!».
Non ha bisogno di presentazioni Mattia Magrini, ormai al terzo anno a Jesi. Cresciuto nel vivaio della Stamura Ancona dove ha sempre disputato campionati di Eccellenza, è con la formazione biancoverde che la guardia osimana si consacra anche nei campionati senior: a sedici anni, infatti, Magrini è già protagonista con una stagione a quasi 12 punti di media e, soprattutto, un ruolo già da primo violino. Nemmeno un anno e per lui scocca l’ora di lasciare le Marche e iniziare il suo personale giro d’Italia che, anno dopo anno, consoliderà certezze e qualità: prima di tutto Chieti, la stagione che a suo stesso dire sarà una delle più formative, poi Senigallia, tre stagioni a Montegranaro inframezzate da una parentesi a Monsummano e Torino prima di tre stagioni da vero protagonista tra la Bakery Piacenza e Valsesia, dove, tra l’altro, è già stato compagno del pivot neo-arancioblù Mirko Gloria. «Sono contento che Mattia abbia accettato di proseguire il suo rapporto con l’Aurora – commenta l’head coach della The Supporter Massimo Meneguzzo –. Lo considero un giocatore che può avere più opportunità di utilizzo all’interno del roster che stiamo allestendo e da cui mi aspetto anche una presenza importante a livello di esperienza».