FABRIANO – Un fine settimana senza sussulti, quello appena trascorso, per il giovane pilota fabrianese Simone Riccitelli, che al Mugello, nella terza prova del Campionato Italiano Sport Prototipi di automobilismo, non è riuscito ad esprimersi al meglio, come invece era avvenuto nei primi due appuntamenti (il 3 giugno a Monza e il 17 giugno a Misano, in entrambi i casi era salito sul podio).
Stavolta, in Toscana, il sedicenne portacolori del Kinetic Racing Team ha dovuto fare i conti con una gara-1, sabato, che ha condizionato l’andamento della due-giorni. «Sono partito all’attacco, non nascondo che puntavo alla vittoria – racconta Riccitelli – ma sono stato vittima di un contatto con un altro pilota mentre ero terzo, si è rotto un pezzo importante dell’auto, tanto che è diventata incontrollabile». La gara del fabrianese è terminata lì, con il ritiro, e la partenza il giorno dopo in gara-2 dall’ultima posizione, la diciottessima.
Nonostante il comprensibile scoramento, Simone è stato protagonista di una strepitosa rimonta fino al 6° posto conclusivo, firmando anche il giro più veloce della giornata.
«Una prestazione incoraggiante, che conferma il fatto che siamo veloci e che il passo c’è – commenta Riccitelli – in futuro spero in un pizzico di fortuna in più. Resta comunque la delusione perché speravo in risultati migliori durante questo weekend».
L’obiettivo è guardare avanti, alla prossima prova del Campionato Italiano Sport Prototipi, in programma il 28-29 luglio a Imola. «Una pista che mi piace, dove mi voglio riscattare», conclude Simone, che dopo tre prove resta in quinta posizione nella classifica generale con 41 punti (ma con un “gap” aumentato dal vertice, occupato da Pollini a quota 70), quarto tra i “rookie” e secondo tra gli “under 25”.