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Aurora Jesi, coach Valli carica i suoi in vista dell’esordio

Bilancio in chiaroscuro per il torneo del weekend a Senigallia, in cui gli arancioblu si sono classificati secondi perdendo nettamente la finale contro i padroni di casa

JESI – Convincenti in semifinale, deludenti in finale. Aurora Jesi “bipolare” al quadrangolare disputato nel fine settimana a Senigallia. Battuta nettamente Ancona, quasi senza faticare, la compagine di coach Alessandro Valli è crollata in finale contro i padroni di casa, disputando una partita non soddisfacente. Domenica 29 settembre, all’Ubi Banca Sport Center, si inizia a fare sul serio. Inizia infatti il campionato contro Teramo.

«Al torneo abbiamo disputato due partite totalmente opposte, la prima con con ritmo e intensità notevoli, giocando tanto in campo aperto, una prestazione direi molto positiva – il commento di coach Valli -. La seconda partita con Senigallia invece è stata diametralmente opposta, ritmo e intensità non adeguati, molte difficoltà a giocare contro la difesa schierata. Nel complesso una prova insufficiente che mi ha soddisfatto veramente poco, anzi direi per niente. A parziale attenuante, solo il fatto che riuscire a tenere il ritmo e l’intensità alta per due partite in 24 ore, in fase di preparazione, forse è impensabile. Però questo non giustifica il fatto che dovevamo fare meglio anche a bassi ritmi e con la difesa schierata. Sono comunque partite di preparazione, dove anche io ho fatto parecchi esperimenti, quindi trarre delle conclusioni lascia il tempo che trova».

Fra sei giorni, però, vi saranno punti in palio. «Finalmente si inizia – dice l’allenatore dell’Aurora Jesi -. Affronteremo Teramo, una delle squadre di fascia, diciamo così, medio-bassa, ma dalle ottime individualità e capace, sabato scorso, di vincere in amichevole a Chieti. Un avversario da affrontare con la massima durezza se vogliamo portare a casa la prima vittoria stagionale. Credo che sia la squadra che l’ambiente abbiano capito che la serie B è un campionato durissimo, che noi non siamo la squadra da battere, ma una buona squadra, al livello di tante altre, e che se vorremo puntare a fare bene dovremo di certo mostrare un atteggiamento voglioso e combattivo, e non remissivo, come successo ad esempio domenica a Senigallia per buona parte del match».