JESI – Alessandro Valli e Michele Maggioli. Sono i due “pilastri” sui quali verrà edificata la nuova Aurora Jesi. Oggi pomeriggio, nella sede societaria, il coach e l’ex capitano sono stati ufficialmente presentati, in attesa dei primi colpi di mercato. «Sono molto contento di queste due scelte – dice Altero Lardinelli, amministratore unico arancioblu -. Con Maggio è da un po’ che parliamo di un progetto riguardante il settore giovanile e mi fa estremamente piacere che sia proprio Jesi il sodalizio in cui lo attiverà in veste di development coach. Inoltre, fungerà da ponte fra la squadra e la società. Con coach Valli, invece, è bastata una telefonata per trovare l’accordo».
«Per me è un ritorno in famiglia – esordisce Maggioli, uno fra i giocatori più forti visti al palas nel ventennio di serie A -. Quando Altero mi ha proposto questo ruolo, ho sentito il dovere morale di accettare. Vorrei mettere a disposizione la mia esperienza, sarò l’interfaccia fra giocatori, staff tecnico e società. È una nuova sfida, non vedo l’ora di iniziare. Questa dovrà essere una stagione di ristrutturazione generale, di ripartenza. Lavoreremo per creare un’identità ed esprimere determinati valori. Lo jesino è concreto, vuole vedere persone che lottano sul parquet e si buttano su ogni pallone. Coerenza, lealtà e onestà, questo dovremo trasferire al pubblico che, sono certo, sarà al nostro fianco se sapremo mettere in campo spirito di sacrificio e di squadra».
Di tornare a giocare, però, non se parla. «Ho detto all’Aurora di aspettare a prendere il pivot, che magari Michele cambia idea», scherza il neo coach Alessandro Valli. «A parte le battute – dice l’ex di Senigallia –, questo incarico mi onora. Jesi è per me un punto di riferimento a livello cestistico e ho sentito tanto entusiasmo. Sono molto motivato e spero di restare a lungo perché significherà aver fatto bene. Dal punto di vista tecnico, mi piacerebbe creare un gruppo che sia motivo di vanto per Jesi in quanto a voglia, unità, intensità. Questi saranno gli aspetti su cui punteremo. La serie B è un campionato difficile, molto livellato. Basta poco per salire, ma anche per scendere. Quindi bisognerà combattere sul parquet, nessuno regala nulla. Abbiamo già un’idea della struttura della squadra, che sarà anche composta dai giovani del vivaio che si stanno mettendo in mostra in altre compagini. Dopo un’annata di delusione, sarebbe bello riavere tanta gente al palazzo. Appena dopo ferragosto si inizia la preparazione, in vista della prima partita di campionato di fine settembre».
Saranno dunque sei gli acquisti di giocatori di categoria senior, ai quali si aggiungeranno i giovani del vivaio arancioblu. Nessuna indiscrezione sui nomi, sebbene si parli con insistenza di Mattia Magrini, Riccardo Bottioni e degli ex Franco Migliori e Marcos Casini. A tale proposito, sarà proprio Maggioli a metterci la parola buona. «Penso di avere un buon ascendente sui giocatori – afferma l’ex capitano -, farò qualche telefonata, cercherò di convincere qualcuno a venire a Jesi». Per quanto riguarda il campionato, coach Valli si è già fatto un’idea: «Ci sono due squadre, Chieti e Fabriano, che hanno già completato il roster e puntano apertamente al salto di categoria – dichiara l’allenatore -. Le restanti si stanno muovendo bene sul mercato». I playoff sono l’obiettivo dell’Aurora.