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L’Aurora Jesi liquida agevolmente la pratica Chieti

Arancioblu sempre avanti, al netto di un finale da rivedere nella gestione nervosa. Bottioni, Magrini e Giacchè i migliori. Prossime gare in trasferta contro Montegranaro e Fabriano

JESI – Con una prova convincente, al netto di un finale inaccettabile, l’Aurora Jesi batte agevolmente l’Esa Italia Chieti all’Ubi Banca Sport Center e la raggiunge in classifica a quota 12 punti. In curva, con gli ultras locali, anche gli amici gemellati dell’Andrea Costa Imola.

Ad aprire le danze sono gli abruzzesi con Stanic, ma gli arancioblu rispondono subito con la tripla di Magrini e il gioco da tre punti (canestro più fallo e tiro libero segnato) di Bottioni. Eseguono bene gli uomini di coach Marcello Ghizzinardi, al cospetto di una squadra il cui roster è fra i più competitivi dell’intera serie B. Dopo 8 minuti, i padroni di casa sono a +10 fra gli applausi dei (pochi) presenti al palas di via Tabano. Da sottolineare la bella prova del giovane Konteh, che firma i suoi primi due punti allo scadere del primo parziale.

Gloria, in avvio di secondo parziale, anche per l’altro giovane, lo jesino Giacchè, che ne infila due di bombe, una dietro l’altra. L’Aurora è attenta in difesa e, automaticamente, riesce a incidere in attacco. Raggiunge quasi il + 20, ma Chieti non è certo l’ultima arrivata e riduce il margine grazie alle sue tante individualità. Gli arancioblu, comunque, non sono da meno ed è sempre Magrini a infiammare i suoi. Dall’arco anche Giampieri che sigla il + 14 a meno di un minuto dal termine. Divario invariato al suono della sirena del primo tempo.

Parte meglio l’Esa Italia, presa per “mano” di Stanic, che approfitta di una manovra offensiva degli arancioblu più confusionaria e meno collettiva. A togliere le castagne dal fuoco ci pensa Giampieri, con una bomba e un bell’assist per Lovisotto. Poi, di nuovo Giacchè, dall’angolo e con davanti il “gigante” abruzzese Ba.

A innescare l’Aurora ci pensano i baby Giacchè e Konteh, che si godono il tripudio del palas. Migliori non è il solito cecchino dall’arco, ma è molto utile per raffredare il gico quando serve. E comunque anche lui mette a referto la tripla del 74-57 a 3 minuti dalla fine del tempo. Partita praticamente finita, se non fosse che Jesi se la complica senza motivo, prendendosi un tecnico con gli avversari praticamente già sul pullman. Chieti prende coraggio e si riporta sotto, anche considerando che sia Bottioni, il migliore fra gli arancioblu, che Migliori e Casagrande sono fuori per raggiunto limite di falli. In campo il giovane Montanari, che si fa valere a rimbalzo. Si becca il tecnico anche Magrini simulando lo sfondamento. A un minuto dalla sirena è +10. L’Esa Italia si avvicina ancora, ma non c’è più tempo. Vince l’Aurora. Prossime gare i derby in trasferta contro Montegranaro e Fabriano.

 

Aurora Jesi – Esa Italia Chieti: 87-76 (28-13, 51-37, 61-51)