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Jesi sbaglia sulla sirena, il derby è di Fabriano

La Janus conduce agevolmente i primi due tempi di gioco, ma subisce la rimonta di un'Aurora decimata dagli infortuni. Finale emozionante. Pubblico di un'altra categoria al PalaGuerrieri

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Ristopro Fabriano - Aurora Jesi|Ristopro Fabriano - Aurora Jesi|Ristopro Fabriano - Aurora Jesi

FABRIANO – Vincere una partita a due secondi dal termine. O perderla. Ad aggiudicarsi il derby delle Marche al termine di una partita avvicente, è la Ristopro Fabriano, “graziata” dall’errore dell’Aurora Jesi sul fil di sirena. Spettacolo sulle tribune, con il PalaGuerrieri stracolmo e rumorosissimo. È senza alcun dubbio un derby di altra categoria.

Janus in campo con Merletto, Paolin, Guaccio, Radonjic, Garri. Rispondono gli arancioblu, privi ancora di Micevic e con il capitano Casagrande in panca infortunato, con Bottioni, Giampieri, Magrini, Migliori, Lovisotto. Prima della palla a due, il ricordo da parte di entrambe le società del compianto presidente cartaio, Antonio Ninno. Ad aprire le danze è Paolin, dopo circa tre minuti di errori, facendo subito esplodere il PalaGuerrieri. Replica Magrini nell’azione successiva. La Janus piazza subito la prima tripla con Guaccio, ma dall’altra parte Migliori infila due buoni canestri in arresto e tiro. Dalla lunga distanza ci pensa poi Garri a bruciare la retina. Quindi Guaccio sfonda la difesa con una schiacciata poderosa in penetrazione e Merletto mette la ciliegina sulla torta con la bomba. Gli uomini di coach Marcello Gizzinardi accusano il colpo. Il tabellone dice +9 per i padroni di casa dopo 8 minuti (19-10), che mantengono il margine invariato al termine del primo parziale.

Fabriano riprende da dove aveva lasciato, vale a dire il tiro dall’arco, a differenza degli ospiti che ci provano a malapena (e se lo fanno, sbagliano). L’inerzia è completamente in mano ai biancoblu, che scrivono +16 nel punteggio. L’Aurora tenta una timida reazione, facendo ovviamente i conti con una panchina cortissima, ma i padroni di casa – primi in campionato non per caso – sono pienamente in controllo, potendo contare su di un roster ben più competitivo. Al 18esimo minuto è +18, con gli arancioblu che ancora non sono riusciti a mettere un tiro da 3 punti. Sta anche e soprattutto qui il gap fra le due compagini. La prima bomba jesina è di Magrini al suono della sirena del primo tempo. Top scorer, dopo 20 minuti, è Garri con 12 punti.

 

Al rientro in campo, Jesi mostra un’altra faccia e si riavvicina, pur continuando a non prenderci dalla lunga distanza. La Janus si affida a Garri, che scarica sul parquet la sua esperienza. Gli arancioblu prendono coraggio e, trascinati da Migliori e Bottioni, arrivano fino a -1. Hanno pure la possibilità di mettere la freccia, ma le triple non sono la specialità della casa. Finalmente, però, è derby. E sulle tribune si soffre da ambo le parti.

Ultimi dieci minuti di passione. Si infortuna Migliori e arriva comunque il pareggio con la tripla di Bottioni, artefice del recupero. Il palas si scalda ancora di più. La Ristropro stringe le maglie in difesa, approfittando delle difficoltà degli avversari. Lovisotto ha di nuovo nelle mani il pallone del pareggio, ma sbaglia e Paolin inventa un assist “no-look” che regala ai suoi il +4 a meno di 4 minuti dal termine (59-55). Fratto e compagni perdono lucidità, quella sfoggiata invece nel primo tempo, e si arriva alla fine punto a punto. Al 39esimo è 61-58. Lovisotto appoggia da sotto le plance, 61-60. Con appena 22 secondi da giocare, Merletto si prende la responsabilità e sbaglia. Il tabellone dice 2 secondi, palla in mano a Jesi. Il passaggio sotto canestro per Migliori è perfetto, ma l’argentino sbaglia. Vince la Ristopro.

Ristopro Fabriano – Aurora Jesi: 61-60 (23-14, 42-32, )

Ristopro Fabriano: Luca Garri 19 (5/12, 3/4), Daniele Merletto 15 (2/7, 2/6), Francesco Paolin 6 (3/5, 0/2), Francesco Fratto 6 (1/3, 1/1), Maurizio Del testa 6 (3/4, 0/4), Angelo Guaccio 5 (1/1, 1/1), Todor Radonjic 2 (1/2, 0/1), Niccolò Petrucci 2 (1/2, 0/5), Leonardo Cola 0 (0/0, 0/0), Gianluca Cicconcelli 0 (0/0, 0/0), Luigi Cianci 0 (0/0, 0/0), Leonardo Pacini 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 6 / 8 – Rimbalzi: 38 8 + 30 (Luca Garri, Francesco Fratto, Todor Radonjic 8) – Assist: 9 (Niccolò Petrucci 4)

Aurora Basket Jesi: Riccardo Bottioni 22 (6/7, 2/4), Mattia Magrini 12 (2/5, 1/7), Franco Migliori 11 (5/10, 0/6), Isacco Lovisotto 8 (4/9, 0/0), Noah Giacche’ 4 (2/2, 0/3), Fabio Giampieri 3 (0/3, 0/3), Yusupha Konteh 0 (0/2, 0/0), Pietro Montanari 0 (0/0, 0/0), Riccardo Casagrande 0 (0/0, 0/0), Alex Ginesi 0 (0/0, 0/0), Gabriele Mentonelli 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 13 / 19 – Rimbalzi: 32 8 + 24 (Fabio Giampieri 7) – Assist: 5 (Riccardo Bottioni 2)

Arbitri: Andrea Andretta di Udine e Matteo Roiaz di Muggia (TS)