ANCONA- Nella sconfitta sul campo del Bisceglie c’è stata tutta l’imprevedibilità del campionato di Serie B. Il torneo si sta dimostrando duro sin da queste prime giornate e i requisiti che non possono mancare sono quelli della tenacia e della tenuta mentale. Il Campetto Basket Ancona, nonostante il KO pugliese, ha dimostrato di avere le carte in regola per competere a questi livelli e soprattutto di avere ampi margini di miglioramento da percorrere: «Abbiamo sofferto soprattutto i primi due quarti per la grande intensità della squadra di casa – spiega il dorico Lorenzo Baldoni – Da parte nostra dobbiamo crescere sotto questo aspetto e lavorare sempre con maggior impegno e aggressività. Abbiamo pagato oltremodo lo sforzo per recuperare i venti punti iniziali e alla lunga lo scotto è stato pesante. Siamo una squadra abituata a giocare punto su punto, non molliamo niente e lottiamo. Queste sono e saranno sempre le nostre prerogative».
Una Serie B che anche Baldoni sta imparando a riscoprire giornata dopo giornata: «Sono quattro anni che non facevo questa categoria e devo ammettere che, marchigiane a parte, si tratta di tante formazioni ignote per me. Ho trovato tanta organizzazione e tanta fisicità e sono sicuro che sarà così fino alla fine».