UDINE – Lotta la Termoforgia Jesi, ma contro Udine non può nulla. Vince, come ampiamente prevedibile, la Gsa, approfittando delle ben note criticità difensive degli arancioblu. Punteggio: 93-76
Buon primo tempo per l’Aurora, che non può ancora contare sul nuovo acquisto Rayvonte Rice (arriverà a metà settimana). Gli uomini di coach Damiano Cagnazzo, con Knowles non in piena forma (ma comunque incisivo), riesce a replicare agli attacchi dei forti padroni di casa, proiettati ai playoff, mettendoli anche in difficoltà in più occasioni. Si va negli spogliatoi sul 53-45, ma solo a seguito di una fiammata dei friulani nelle ultime azioni di gioco del quarto.
La Termoforgia tiene anche al rientro sul parquet, sebbene Udine inizi a far valere la maggiore costanza di rendimento. Nel terzo parziale, infatti, il divario sul tabellone si allunga ulteriormente, arrivando al +12, e la sensazione è quella di una partita ormai “incanalata”. Jesi, purtroppo, non può contare su Dillard, che ormai è altrove con la testa e mette appena 6 punti (la società gli ha chiesto di trovarsi una nuova squadra).
Jesi, comunque, è viva, e grazie principalmente a Bruno Mascolo, senza dubbio la più bella sorpresa di questa sciagurata stagione, si rifà addirittura sotto. Ma la Gsa ne ha di più e allunga nuovamente. Termina come da previsioni: vince Udine.
Gsa Udine – Termoforgia Jesi: 93-76