Con la sua squadra ormai ferma da oltre un mese e mezzo in campionato, e una grande incognita in base a se e quando il campionato possa mai riprendere, il coach della Carpegna Prosciutto Basket Pesaro, militante nel campionato di serie A, ha voluto sottolineare il suo pensiero. «In questo momento ci sono delle priorità che vanno oltre la pallacanestro – afferma il coach Giancarlo Sacco – nessuno sa quando questa pandemia avrà termine e anche quando i contagi inizieranno a diminuire non penso potremmo subito tornare a fare una vita normale».
Per quanto riguarda la ripresa del campionato Sacco è convinto che per lui il campionato è terminato. «Rispetto chi sta cercando delle soluzioni per poter ripartire e concludere la stagione ma non vedo modo in cui questo possa accadere – dice il coach della VL -. Le squadra non sono più le stesse perché diversi stranieri se ne sono andati e dubito che ritornino se si dovesse ritornare in campo tra un mese. Nel caso in cui si riparta lo si farebbe a porte aperte o chiuse? Io ho i miei dubbi che anche nel caso in cui il pubblico possa assistere alle partite tornerebbe tranquillamente a sedersi al palazzetto. Servirà un momento graduale di ritorno alla normalità».
Intanto, secondo alcuni sondaggi, si ipotizza di un ritorno agli allenamenti dopo Pasqua e un ritorno in campo per il 9-16 maggio a porte presumibilmente chiuse. In questo modo ci sarebbe tempo di completare il campionato entro il 30 giugno giocando 12 giornate ogni 3 giorni per assegnare le retrocessioni e proponendo un’assegnazione scudetto in modalità Final Eight.