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Fortitudo troppo forte, Termoforgia al tappeto

Bologna espugna agevolmente l'Ubi Banca Sport Center, nonostante la grinta di un'Aurora priva di Kevin Dillard e con Andre Jones infortunatosi durante il match

Termoforgia Jesi - Fortitudo Bologna

JESI – Lotta per 30 minuti la Termoforgia Jesi, ricevendo applausi dal pubblico presente, ma nulla può contro la corazzata Fortitudo. Bologna espugna agevolmente l’Ubi Banca Sport Center. Risultato finale: 66-87

L’avvio degli ospiti è fulminante, tanto da mandare subito in confusione gli uomini di coach Damiano Cagnazzo orfani di Kevin Dillard (volato negli States per un lutto familiare). Che però reagiscono alla grande, riportandosi addirittura avanti grazie alle giocate di Andre Jones e alla carica di Bruno Mascolo. Chiaramente gli emiliani non stanno a guardare e rimettono il naso avanti, potendo sfruttare una panchina ben più lunga e strutturata.

L’ex Hasbrouck e i compagni biancoblu, ad inizio secondo quarto, premono di nuovo sul pedale dell’acceleratore, arrivando a +13 senza quasi sudare. Il divario tecnico fra le due squadre è evidente. Ma l’Aurora non molla ed è sempre Jones a piazzarla da ogni posizione. Da applausi anche Mascolo. I primi venti minuti di gioco si concludono sul 41-47.

La Fossa della Fortitudo Bologna a Jesi

 

Solito copione al rientro dagli spogliatoi. In tre azioni, Bologna scrive +14 sul tabellone. Stavolta, però, la Termoforgia non ha la forza di reagire. Lieve infortunio anche per Jones che è costretto a lasciare il parquet. La partita è sostanzialmente terminata con ancora dieci minuti da giocare.

La Fortitudo gestisce il vantaggio, approfittando dei ranghi ridottissimi di Jesi. In campo è poco più che un allenamento, fino al suono della sirena finale. Vince Bologna, come da previsioni. Prossimo match, importantissimo, a Roseto, domenica 4 novembre.

Termoforgia Jesi – Fortitudo  Bologna: 66-87
(21-27, 41-47, 53-68)

Spettatori: 2.119