Purtroppo il mondo del basket deve ormai pensare alla prossima stagione, con il campionato 2019/2020 archiviato senza vincitori né vinti in seguito all’emergenza Coronavirus. Claudio Moroni, presidente della Goldengas Pallacanestro Senigallia, , ammette: «Che andasse a finire così purtroppo si sapeva, l’amarezza c’è ma più che altro per il momento che sta vivendo l’Italia e il mondo dal punto di vista sanitario. Lo sport è sicuramente secondario in questo momento. Il problema ora sarà se e come chiudere questa stagione e se e come ripartire in futuro».
La stagione 2020/2021 è infatti un’incognita per qualche società, ma la Goldengas è pronta: «La prossima stagione vivrà una situazione generale drammatica – aggiunge Moroni –. Ma come del resto quella economica del Paese. La ripartenza sarà completamente diversa rispetto a qualsiasi situazione che abbiamo vissuto fino ad ora. La paura è che si tornerà indietro di decenni e servirà forza ed entusiasmo da parte di tutti. Un conto è partire dal basso e puntare in alto, un conto è cadere nel precipizio e dover ripartire. Sicuramente è più difficile. Quello che servirà, al di là della coesione sociale, è una grande determinazione».
Tutto lo sport si basa su sponsorizzazioni e partnership, ma con la situazione difficile per le aziende di tutto il Paese, molti club sono alla finestra speranzosi che i budget non vengano intaccati troppo. «Abbiamo tanti piccoli sponsor, oltre quello principale che probabilmente è un po’ meno intaccato dalla crisi rispetto ad altri, ma vive anche lui la difficoltà – spiega Moroni –. In questo momento non sappiamo come riusciremo a finire quest’anno ed è prematuro pensare a rapporti economici futuri». E Moroni racchiude bene il momento con una metafora centrata: «Se si prova a respirare quando si è sott’acqua, si annega. Usciamo prima dall’acqua e poi cercheremo la riva… Agitarsi troppo non va bene».
Inevitabile però pensare anche all’aspetto tecnico e alla rosa. Resterà immutata la squadra? E il mister? «Ci sono delle idee per quanto riguarda l’aspetto tecnico, abbiamo salutato tutti via web manifestando le difficoltà e il nostro impegno per andare incontro a tutti, con l’augurio di rivederci il prima possibile per l’anno prossimo, ma ancora bisognerà valutare molti aspetti. Ho avuto qualche telefonata da giocatori disponibili, a prescindere dalla situazione, a ripartire insieme l’anno prossimo. Questi sono grossi insegnamenti, perché anche chi vive una grande difficoltà economica ha dimostrato attaccamento alla società. Mi ha fatto enormemente piacere».