ANCONA – Niente da fare per gli azzurri con i tre moschettieri delle Marche, alla Mall of Asia Arena di Pasay l’Italia è costretta ad arrendersi allo strapotere degli Stati Uniti ed esce dal Mondiale ai quarti, perdendo 100-63. Senza storia il confronto con i giganti americani, decisivi i 24 punti messi a segno da Bridges e i 18 di Haliburton, mentre da parte italiana il solo Fontecchio, con 18 punti personali, a tratti è riuscito ad arginare il potere degli Usa che hanno costretto gli azzurri a un terribile 7/38 da tre di squadra contro il 17/31 degli stessi americani. Magro il bottino dei marchigiani: 4 punti con una tripla e un tiro libero per Luca Severini, un punto per Achille Polonara che dalla sua ha conquistato cinque rimbalzi, e nessun punto per Alessandro Pajola, comunque in evidenza con i suoi 4 assist e con una valutazione complessiva che lo colloca tra i migliori azzurri in campo. Troppo forti gli Usa, praticamente mai in partita gli azzurri costretti alla resa senza essere riusciti a dimostrare sul campo le qualità espresse in altre partite di questo Mondiale.
Basket, niente da fare per l’Italia dei tre marchigiani contro gli Usa
La squadra di Pozzecco travolta dallo strapotere degli americani, Alessandro Pajola tra i migliori azzurri in campo è una magra consolazione