Un lungo viaggio che dalla terra di Ancona arriva fino al centro di Tokyo. Achille Polonara e Alessandro Pajola, sono loro i due cestisti nati nel capoluogo marchigiano e che domenica sera grazie alla vittoria contro la Serbia nella finale del torneo preolimpico si sono regalati l’appuntamento alle olimpiadi di Tokyo con la Nazionale Italiana di pallacanestro.
Entrambi sono stati assoluti protagonisti durante l’appuntamento finale, con Polonara che si è addirittura aggiudicato il titolo di miglior giocatore della manifestazione grazie ad una prova sontuosa in finale con ben 24 punti a referto. Decisivo è stato però anche l’apporto del giovane giocatore della Virtus Bologna Pajola, che in partenza dalla panchina ha comunque registrato 10 punti e 6 assist oltre ad una super prova difensiva.
La storia (e la carriera) dei due ragazzi del capoluogo sono però ben diverse tra loro anche se hanno una cosa in comune importante. Entrambi infatti hanno iniziato la loro vita nel basket grazie al settore giovanile della Stamura Ancona e da lì hanno poi spiccato il volo.
Achille Polonara, che oggi ha 29 anni, ha una lunga carriera alle spalle con stagioni da protagonista sia in Italia che all’estero. Dopo le giovanili in Ancona finisce la trafila del settore giovanile a Teramo dove trova anche l’esordio in Serie A nella stagione 2009/10 anche se l’esplosione arriva nella stagione 11/12 quando chiude il campionato con medie importanti per un giovane italiano. Dopo l’esperienza a Varese che dura una sola stagione il primo trofeo di Polonara arriva a Reggio Emilia quando vince la Supercoppa Italiana nel 2015. Dopo tre belle stagioni in terra emiliana si sposta in Sardegna dove con Sassari trionfa in Europa conquistando la Euro Challenge ma trova la “delusione” della sconfitta in finale scudetto contro Venezia. La nuova vita cestistica di Polonara arriva però in Spagna con il suo passaggio al Baskonia. Con i baschi Polonara debutta in Eurolega, la massima competizione europea del basket, e nella passata stagione, dopo la pausa per il Covid, il Baskonia vince il campionato spagnolo battendo in finale il Barcellona con Polonara autore di una partita da assoluto protagonista. Ora Polonara è atteso da una nuova esperienza. Proprio in questa estate ha infatti salutato la Spagna in direzione Turchia dove giocherà con il Fenerbache, non prima però di fermarsi a Tokyo per un paio di settimane.
Quella di Alessandro Pajola, che ha 8 anni in meno rispetto al suo concittadino, è una carriera ad oggi più breve ma già ricca di un importante successo arrivato proprio qualche settimana fa. Dopo i primi passi nella pallacanestro che arrivano, come già citato sopra, con la canotta della Stamura Ancona, Pajola viene acquistato dalla Virtus Bologna (a 16 anni) che vede in lui delle doti importanti. Complice la clamorosa retrocessione in A2 della Virtus nella stagione 2015/2016, Pajola nell’anno successivo ha la possibilità di giocare e conquistarsi minuti importanti per iniziare la sua vera carriera tra i professionisti. Le V nere restano in A2 solamente una stagione e dopo la promozione ottenuta come giocatore di rotazione ha la possibilità di giocarsi dall’inizio la sua prima e vera stagione in Serie A. Il palmares di Pajola con Bologna trova il suo avvio nella stagione 18/19 quando la Virtus trionfa nella Basketball Champions League. Ma il trofeo più importante nella carriera del giovane Alessandro arriva in questa stagione. Con l’approdo di Teodosic prima e quello di Marco Belinelli poi la Virtus diventa una delle più serie candidate alla vittoria del campionato italiano. Una vittoria che arriva in maniera eclatante. In finale contro Milano (super favorita dopo aver conquistato la final four di Eurolega) Bologna gioca una serie finale perfetta e conquista lo scudetto rifilando alla formazione lombarda un secco 4-0.
Sia Polonara che Pajola nelle loro ultime due stagioni hanno vinto un campionato. Achille lo ha fatto in Spagna, mentre Alessandro lo ha fatto in Italia, a Bologna, non molto lontano dalla sua Ancona. Entrambi rappresenteranno una fetta marchigiana in terra giapponese dove l’Italia del basket è tornata a giocarsi un’olimpiade dopo ben 17 anni (Atene 2004).
L’esordio ufficiale della Nazionale all’Olimpiade di Tokyo sarà il 25 luglio alle 06:40 (ora Italiana) contro la Germania. Nello stesso girone degli azzurri ci saranno anche l’Australia (28 luglio ore 10:20) e la Nigeria (31 luglio ore 06:40). A passare il girone (3 in totale da 4 squadre) saranno le prime due squadre e le due migliori terze in classifica.